Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] chiesa romana verso la formazione del Sacro collegio, cioè del collegio dei cardinali che concorrono con il romanopontefice al governo della Chiesa universale (Pásztor 1999, p. 16), fenomeno che costituisce una delle maggiori espressioni concrete ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] , affermiamo, definiamo che è assolutamente necessario alla salvezza che ogni creatura umana sia in tutto sottomessa al romanopontefice» (Paravicini Bagliani 2003, pp. 303-11).
Le prerogative ecclesiologiche dei cardinali
Tra Leone IX e Pasquale II ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] solida guida per premunire gli allievi dagli equivoci più diffusi e soprattutto dagli errori contro il primato del romanopontefice. In realtà aveva scelto come bersaglio diretto - e lo annota espressamente - il magistero di Giovanni Valentino Eybel ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] opuscoli riguardanti la polemica fra Ferrara e Bologna per le acque del Taro. Segue un manoscritto intitolato Del primato del romanoPontefice, che in realtà non sembra un'opera autonoma, come era parso al De Tipaldo, ma un frammento dell'opera Della ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] appoggio della Civiltà cattolica (LXX [1919], 3, pp. 445 s.) - rivendicava "la necessaria libertà della Santa Sede e del RomanoPontefice con l'auspicata soluzione della questione romana" (La Squilla di Modena, 18 ag. 1919). Il 30 agosto fu tra i ...
Leggi Tutto
BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] , consenso che mai avrebbe potuto esser concesso fintanto che perdurasse "la iniqua condizione fatta alla Santa Sede ed al RomanoPontefice*. Il 4 maggio 1926 Mussolini, in una lettera al guardasigilli A. Rocco, raccogliendo l'implicito invito di Pio ...
Leggi Tutto
CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] che sembrano uscite dalla penna di Lutero: eletto in conclavi dominati da cabale, trame e intrallazzi politici, il romanopontefice deve alla dabbenaggine e alla debolezza di laici ed ecclesiastici il suo immenso potere "che non riconosce più confini ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sempre, almeno in teoria, la supremazia del ponteficeromano. Nei grandi movimenti barbarici si inserì il pubblici e dal 292 a.C. un plebeo può diventare anche pontefice massimo).
Le vicende che portano Roma al dominio nel Lazio si riflettono ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di effetti religiosi durevoli sulle popolazioni, trasformò tuttavia in profondità, nell'età democratica delle moltitudini, le relazioni del ponteficeromano con le masse cattoliche. Il viaggio di ritorno a Roma si concluse con un'entrata trionfale in ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] fu il braccio destro di Eugenio IV nel comporre la crisi conciliare attraverso una serie di accordi al vertice fra il ponteficeromano e i principi secolari, sarebbe stato di lì a poco l'artefice dell'elezione a sorpresa di Parentucelli a papa. Non ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...