COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] disse pronto a provocare una sollevazione contro il pontefice, ma nell'agosto, quando quest'ultimo di A. Farnese e di M. C. in Campidoglio, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, LI (1928), pp. 19-32; F. Tomassetti, Il pittore Scipione Pulzone, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] duca ordinò al proprio ambasciatore di informare il pontefice che non intendeva abbandonarè la politica del Docc. vat. contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp. 434-435; D. A. Capasso, Note ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] S. Michele (1701-1704).
L'intenzione del pontefice era che i ragazzi durante il periodo di E e la sua opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160-162; C. Di Biase, Strada ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] del 1268 tornò a Parigi su mandato del pontefice, perché intervenisse sia sulla nuova polemica scoppiata tra l’unico Dio del Vecchio e del Nuovo Testamento secondo quanto è scritto in Rom. 3[, 30]: “non c’è che un solo Dio, il quale giustificherà ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 2 genn. 1555 e vi rimase fino all'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il 27 marzo partì con due barche per Pesaro e del Cinquecento, a cura di V. Marucci -A. Marzo-A. Romano, Roma 1983, II, pp. 813 s.; Corrispondenza Giovanni della Casa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] egizio o persiano, sia dallo Stato greco e romano, produzione libera dell’uomo. Lo Stato moderno innanzitutto Roma l’odierno conflitto finisca con un inno, che il Pontefice rinsavito scioglierà quandochesia dal Vaticano, benedicendo di cuore al ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] rapporti con lo zio cardinale e quando quest'ultimo fu eletto pontefice, il 23 maggio, il C. comparve a fianco del fratello Sulla rinunzia di Carlo V all'Impero, in Il Saggiatore. Giorn. romano di storia,lett., belle arti,filol. e varietà, II (1844), ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] agostiniani, l'omonimo, e talora con lui confuso, Egidio Romano. Nel settembre 1493 vedono la luce a Padova, presso G . diede prova della sua energia e devozione nei confronti dei pontefice assoldando a proprie spese un'armata di 2.000 uomini in ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] la concessione del vicariato su quelle città. Durante il soggiorno romano il B. ricevette la notizia che anche un'altra città romagnola cardinali a Ostia per chiedere al B. di cedere al pontefice le fortezze ancora in suo possesso. Essendosi il B. ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Questi si sentì trionfante e decise di non preoccuparsi affatto del nuovo pontefice. Il suo trionfo non fu, però, di lunga durata: il stupore di tutti, richiamandosi al divieto del sinodo romano al quale aveva partecipato. Lasciò al re l'altemativa ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...