Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] un Syllabus di 80 proposizioni erronee, la cui conclusione non poteva essere più chiara, condannando la tesi secondo cui «Il romanopontefice può e deve con il progresso, con il liberalismo e con la moderna civiltà venire a patti e a conciliazione ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] forse ne «La Civiltà cattolica» la sua espressione più importante. Sorto per difendere la dottrina cattolica e il RomanoPontefice dagli attacchi della rivoluzione liberale risorgimentale, la rivista si impose nei primi anni del Novecento soprattutto ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] varietà di provenienze e identità: papalini e intransigenti come i vescovi Bonomelli e Scalabrini, fedeli alla causa del romanopontefice, ma disposti a perseguire, sul piano della politica, le soluzioni possibili, un po’ sulla linea proclamata da ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] «nella gioventù e nel popolo il sentimento religioso ed il rispetto e la sommessione all’autorità del RomanoPontefice». Ciò si sarebbe esplicato attraverso un’alacre operosità nel «vasto campo dell’istruzione, dell’educazione, della stampa ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] accordi con questa Santa Sede e con Noi», insieme alla risoluzione della «iniqua condizione fatta alla Santa Sede ed al RomanoPontefice»17. Né, a leggere tra le righe, poteva sfuggire il parallelo che pur implicitamente la rivista proponeva con l ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] parole che lo intitolano, se le confrontiamo con la tesi LXXX, oggetto dei fulmini del Sillabo: la tesi che «il RomanoPontefice può e deve riconciliarsi e venire a composizione col progresso […] e con la moderna civiltà», cioè con le res novae. Con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] si sarebbe esposta in una definizione solenne di eresia per una teoria avversante punti secondari delle Scritture; il romanopontefice, che Bellarmino tendeva a non impegnare neppure su temi di ben altro rilievo teologico, come la questione della ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] codificatoria, tenne i rapporti tra le commissioni e gli altri organi deputati a partecipare alla codificazione (il romanopontefice, le congregazioni curiali, l'episcopato, ecc.); infine, come redattore principale e mente direttiva, il G. si assunse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] chiesa romana verso la formazione del Sacro collegio, cioè del collegio dei cardinali che concorrono con il romanopontefice al governo della Chiesa universale (Pásztor 1999, p. 16), fenomeno che costituisce una delle maggiori espressioni concrete ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] , affermiamo, definiamo che è assolutamente necessario alla salvezza che ogni creatura umana sia in tutto sottomessa al romanopontefice» (Paravicini Bagliani 2003, pp. 303-11).
Le prerogative ecclesiologiche dei cardinali
Tra Leone IX e Pasquale II ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...