SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] e i suoi successori perché di tale unità fossero il principio e il centro; perciò chi rigetta l'autorità del romanopontefice si separa dalla fonte perenne dell'unità e della purezza nella fede, e, privo di tale benefico influsso, cade fatalmente ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] fosse dotata la sua Chiesa nel definire la dottrina circa la fede e i costumi; e perciò che siffatte definizioni del RomanoPontefice sono irreformabili per sé stesse, e non già per il consenso della Chiesa".
I vescovi, chi più chi meno prontamente ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] papale di fronte a quello dell'imperatore, entrambi tramontati dopo il trattato di Vestfalia come istituti politici universali, ma dell'autorità del romanopontefice di fronte ai principi e ai popoli protestanti. La stessa potestà temporale del ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] divergenza più saliente, quello che veramente conta oggi, è il primato, non soltanto d'onore ma anche di giurisdizione, del romanopontefice su tutta la Chiesa e su ogni parte di essa, e la sua infallibilità (v.) personale nel definire un dogma, la ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] la prerogativa del sacerdozio. Il diritto attuale della Chiesa è questo: il ministero della predicazione è commesso precipuamente al romanopontefice per tutta la Chiesa, ai vescovi per le loro diocesi (Codex iuris canonici, can. 1327, §1); altri non ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] divino volle insignita la sua Chiesa nel definire una dottrina di fede e di morale; e perciò tali definizioni del romanopontefice sono irreformabili per sé stesse, non già per il consenso della Chiesa".
Fonti: Si trovano riunite, oltre che negli ...
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GREGORIO XVI papa
Alberto Maria Ghisalberti
Fra Mauro Cappellari della Colomba, nacque a Belluno il 18 settembre 1765, morì a Roma il 10 giugno 1846. Apparteneva a famiglia di piccola nobiltà; a 18 [...] cattolici. E la Francia non dava minori dispiaceri al pontefice con il movimento lamennaisiano, che provocava la condanna dell'Avenir novità e di mutamenti.
Bibl.: L. C. Farini, Lo stato romano dall'anno 1815 all'anno 1850, Torino 1850-53; N. Bianchi ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] redazione della bolla prevalse la linea dottrinale centrata sulla difesa del primato di ordine e di giurisdizione del ponteficeromano e della Chiesa di Roma. Nasceva ora, inoltre, l’argomento polemico del giansenismo causa prima della Rivoluzione ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] a sé un generale consenso. E consenso c’era circa il fatto che chi avesse accusato di eresia il romanopontefice si sarebbe posto da sé fuori dall’ortodossia divenendo automaticamente un eretico.
Lo sapevano tutti: Goffredo di Vendôme, chiamato ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] del cristianesimo, identificato tout court con il cattolicesimo romano -, le cui origini erano fatte risalire alla verità, che da diciannove secoli si insegnano dal RomanoPontefice e dai Successori degli Apostoli [...]? cattedre di errore ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...