religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] grande efficacia alle preghiere delle vestali. Augusto, quando divenne pontefice massimo (12 a.C.), fondò sul Palatino presso la il tipo statuario. Dall’Atrium Vestae nel Foro Romano provengono varie statue di vestali, rappresentate costantemente con ...
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Figlia (n. 892 circa - m. prima del 937) del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto e di Camerino, aumentando [...] pesante giogo si ribellò papa Giovanni X cercando l'aiuto di Ugo, fratellastro di Guido: il conflitto terminò con l'assassinio del pontefice e il trionfo di M., che, da allora, riuscì a far eleggere papi creature sue come Leone VI, Stefano VII e il ...
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Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne ponteficeromano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] ma, venuto in Italia Lotario e fattasi sentire più forte l'autorità sovrana in Roma, scoppiarono nella città ribellioni degli avversarî del papa, che dovette giustificarsi (con una purgatio per sacramentum) ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e il papa Bonifacio VIII, che si chiuse con la cattura del pontefice, l’episodio dello «schiaffo di Anagni» (1303), l’elezione di .
L’inizio del Medioevo coincide con la caduta dell’Impero romano d’Occidente (476), ma è solo sotto i Capetingi (10 ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] del Tanai (Don). Nella riforma dioclezianea dell’amministrazione dell’Impero romano, fu detta E. una delle 4 province in cui era romana afferma i diritti dell’imperatore nella nomina del pontefice.
827: gli Arabi conquistano la Sicilia. A un ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] popolazione, ma vi sono anche minoranze di Magiari (6,6%), Rom (2,4%), Tedeschi (f0,3%). Estremamente ridotte rispetto al Stefano si collegò di fatto con la grande lega cristiana insieme al pontefice, a Venezia, a Mattia Corvino e al re di Napoli e ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] un abitato su palafitte (5°-4° sec. a.C.).
L’oppidum romano si incuneava fra il corso del Padenna e di un suo affluente, da papa Giovanni IX, che procedette alla riabilitazione del pontefice Formoso, e quello del 967 alla presenza dell’imperatore ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] (contro la tesi canonistica della "pienezza dei poteri" del pontefice), né può possedere beni terreni (secondo quanto insegnavano i dalle mani di Sciarra Colonna, rappresentante del popolo romano; e ancora quando ispirò i documenti imperiali che ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] di metropolitana, primaziale o patriarcale, secondo la dignità del suo vescovo.
C. di s. Pietro Festa nella quale la Chiesa cattolica, attraverso il magistero di s. Pietro, celebra l’unità di dottrina della Chiesa e il primato del ponteficeromano. ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] .
Costruita nel 4° sec. sotto l’imperatore romano Costanzo II come fortezza di confine, nella prima metà varie fazioni fu deposto. Martino V, eletto nel 1417, era il pontefice di tutta la cattolicità. Il concilio inoltre condannò al rogo come eretico ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...