BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] e sussistente nella successione de' secoli, è il capo della Chiesa, il ponteficeromano successor di S. Pietro primo vescovo istituito da Cristo medesimo. Dal ponteficeromano dunque è necessario che emani l'episcopato e che ogni vescovo da lui ...
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SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] A. Visceglia, Roma 1998, pp. 509-535; A. Menniti Ippolito, Note sulla Segreteria di Stato come ministero particolare del PonteficeRomano, ibid., pp. 167-188; Id., Il tramonto della Curia nepotista, Roma 1999, passim; A. Karsten, Gepflegtes Mittelmaß ...
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TORRI, Costanzo (Costanzo Boccafuoco, Costanzo da Sarnano) – Nacque nel 1531 a Sarnano, nella Marca anconitana, da Francesco e da Mariangela Claudi e fu battezzato con il nome di Gaspare (le antiche biografie [...] memorie letterarie di scrittori francescani conventuali, Modena 1693, pp. 157-160, 379, 582; G. Leti, Vita di Sisto V PonteficeRomano nuovamente scritta, Amsterdamo 1693, pp. 266, 300 s., 444-448; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali, V, Roma ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] vescovi, incluso quello di Roma, con voto popolare: a suo avviso, col passaggio di tale potere nelle mani del ponteficeromano si era diffusa la simonia, con la compravendita dei benefici ecclesiastici, le pensioni, le riserve, i diritti di regresso ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] Concili". Notizie più precise si hanno invece sulla fedeltà del F. e più in generale di tutta la Chiesa umbra al ponteficeromano Gregorio XII durante lo scisma d'Occidente, mentre è incerta la sua partecipazione al concilio di Pisa del 1409.
Proprio ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] appare in un documento sublacense del 1032 (Reg. Subl., p. 75). Il Bossi lo vuole eletto intorno al 1024 quando Romano, divenuto pontefice al posto del fratello, dovette lasciare la carica.
Di C. non si hanno più notizie, se non in un documento del ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] la Chiesa ed Enrico V e tra Lotario di Supplimburgo e Corrado di Svevia. Tuttavia l'essersi sempre rivolto al ponteficeromano nelle sue controversie, l'averne rispettato in sostanza le disposizioni, il non aver mai sollecitato nelle sue difficoltà ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] montata in oro, ornata di perle e di pietre preziose.
Il C., peraltro, non cessava di tramare contro il ponteficeromano. A partire dal 1395 egli cominciò a scorrere la campagna romana mentre suoi complici, in numero sempre maggiore, congiuravano a ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] - sembra godere indisturbato il possesso delle sue proprietà in Roma. Nel 1400, invece, il C. si ribellò contro il ponteficeromano. Il 15 gennaio egli entrò a Roma con 400 cavalieri e altrettanti fanti, ponendo l'assedio al Campidoglio e alla chiesa ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] a Gerusalemme era la logica conseguenza della fondazione del Regno latino di Gerusalemme. Il legame del patriarcato latino con il ponteficeromano fu saldo fin dal principio e dopo la perdita di Gerusalemme, nel 1187, si configurò in modo ancora più ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...