MONTEMARTE, Francesco
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Francesco. – Nacque intorno al 1345 da Petruccio di Pietro, capo del ramo del lignaggio comitale di Montemarte che prendeva il suo nome dal castello [...] V che il 4 giugno 1367 sbarcava nel porto di Corneto, ponendo così fine alla quasi sessantennale assenza dall’Italia del ponteficeromano. L’anno dopo Francesco fu uno dei quattro podestà, due nobili e due popolari, nominati per il governo di Bolsena ...
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NOTINGO
Giancarlo Andenna
– Figlio del conte Erlefrid, funzionario di Ludovico il Pio e grande proprietario terriero nella zona del Baden-Württemberg ai margini della Foresta Nera, nacque probabilmente [...] il cenobio di fondazione longobarda di S. Pietro di Pavia, ove le reliquie operarono prodigi. A Brescia il corpo del ponteficeromano rimase per una decina d’anni, ma nell’854 Notingo, a preghiera di Eberardo del Friuli, gli concesse la prestigiosa ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] lettera si firma ancora medico del papa. Il C. continuò infatti a rivestire il ruolo d'intermediario tra il ponteficeromano ed i Senesi, tanto che nel novembre 1406 questi lo rimproverarono di non averli avvertiti con la dovuta sollecitudine della ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] costretto a rilevarne "un odio intenso contro il PonteficeRomano" e "contro la sua Autorità un gran disprezzo funzione di difesa, naturalmente, delle prerogative e del potere del pontefice nella Chiesa.
Il Cerracchini (op. cit.)e poi il Mazzuchelli ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] , quando un'ambasceria francese si fermò in Curia, e nel marzo del 1408, quando nuovamente giunsero delegati del ponteficeromano.
L'ultimo incarico di Benedetto XIII condusse il B., dopo la rinnovata sottrazione di obbedienza da parte della Francia ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] decidesse della sua sorte. La richiesta non aveva precedenti: non si era mai dato il caso, infatti, di un ponteficeromano chiamato a rispondere dei propri atti davanti ai vescovi suoi suffraganei o comunque sottoposti alla sua autorità.
L'assemblea ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] Conti, Niccolò, Bucciolo e Francesco Savelli e Tebaldo Annibaldi, tregua che era stata raggiunta in seguito alla mediazione del ponteficeromano, Bonifacio IX, e del Comune di Roma. I firmatari si impegnavano a limitare le loro forze militari. Il 14 ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] nella Roma barocca, Roma 1997, ad ind.; A. Menniti Ippolito, Note sulla segreteria di Stato come ministero particolare del ponteficeromano, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea. Atti del Convegno, 1996, a cura ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] a diretto contatto con i territori controllati dai Turchi, andava assumendo non solo agli occhi di Genova, ma anche del ponteficeromano.
Già nel 1356, infatti, gli inviati di papa Innocenzo VI diretti a Costantinopoli per un ennesimo tentativo di ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] 168). G. fu costretto a cercare rifugio a Pavia, presso l'imperatore Ludovico II, e a invocarne la protezione, mentre il ponteficeromano si recava a Ravenna per portare aiuto agli "Aemilienses ac senatores" (ibid., p. 156) che si lamentavano per le ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...