CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] il diritto di partecipare alla "cura animarum".
La prima delle due collezioni, inoltre, in cui si afferma il primato del ponteficeromano e l'unità della Chiesa sotto il successore di Pietro, fa pensare che, nello scisma papale del 1130, la canonica ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] conciliare o al papa il F. scelse sempre quest'ultimo nella profonda convinzione dell'identità tra Chiesa e ponteficeromano.
Nella terza intersessione è da sottolineare il tentativo dei F. di escludere gli osservatori acattolici dall'ultima sessione ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] presenti A. ed Erlembaldo, nella cattedrale di S. Maria Iemale, l'arcivescovo Guido, presentando la scomunica comminata dal ponteficeromano come un insulto alla Chiesa ambrosiana, eccitò la folla contro i capi della pataria. Contro A. si scatenarono ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] stabile fra autorità imperiale e potere papale, mettendo così fine allo scisma che dal 1159 aveva opposto al pontefice "romano" Alessandro III l'antipapa di orientamento filoimperiale Vittore IV e il successore di questo, Pasquale III.
Un successivo ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] , in vista dell'imminente concilio di Lione.
La missione affidatagli s'inseriva in una più articolata strategia diplomatica del ponteficeromano, che già nel breve Dei virtus del 3 genn. 1245 si era posto il problema del pericolo mongolo; quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] anche i canonisti che, abbandonate le armi polemiche della battaglia condotta per ripristinare le prerogative del Ponteficeromano, spostano la loro attenzione sul problema del buon governo dell’Ecclesia christianorum. I canonisti fanno proprio ...
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Pietro Apostolo, santo
Paolo Brezzi
Secondo la tradizione cattolica (che era quella che D. conosceva e accettava) P. era il capo del collegio apostolico: negli elenchi degli Apostoli tramandatici dagli [...] in tutt'altro contesto e occupato in problemi molto diversi da quelli del tempo del poeta o dei tardi successori del primo ponteficeromano.
Nel cielo delle Stelle fisse, dopo la fine delle tre prove subite da D. e terminate le risposte di Adamo, l ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] di un discorso recisamente antipapale pronunciato in quella circostanza dal vescovo di Orléans, con l'intento di negare al ponteficeromano il diritto all'intervento nelle questioni dell'arcidiocesi di Reims. Ci si sarebbe resi conto solo allora, da ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] dal vescovo di Chio per presenziare alla cerimonia con la quale un gruppo di prelati greci fece atto di obbedienza al ponteficeromano, svoltasi nella cattedrale di Chio il 25 ott. 1453.
Fino alla fine della sua vita il G. continuò ad arricchire la ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] al confine spoletino, nella primavera del 748. Sappiamo, ad ogni modo, che ancora una volta fu il ponteficeromano ad intervenire fattivarnente in favore delle popolazioni minacciate. Nella primavera del 749, infatti, Zaccaria raggiunse Rachis, che ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...