Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e mediante il vincolo di comunione gerarchica che li lega con il romanopontefice e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa universale, nella forma del Concilio ecumenico o in ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] il vuoto creato dalla crisi e poi dalla scomparsa dell'Impero romano d'Occidente; a partire dalla metà dell'8° sec., papa divenne il vero capo dell'Europa cristiana: i pontefici nominavano i vescovi, approvavano i nuovi ordini religiosi, imponevano ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] necessità, di cui sarebbe stato giudice il re, e in cui questi avrebbe avuto diritto d'imporre sugli ecclesiastici inconsulto etiam RomanoPontefice. Ma l'ordinanza del re aveva dato occasione a B. di levarsi a giudice della sua opera politica e di ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] i loro teologi a instaurare con me e su questo argomento un dialogo fraterno?". La questione del ministero del romanopontefice sarà certamente uno dei problemi che accompagneranno il m. e. nel 21° secolo.
I rapporti ecumenici della Chiesa cattolica ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] , sia pure in buona fede, dalla falsa donazione di Costantino e da false decretali.
Eccone dei saggi: "Solo il romanopontefice sia detto universale. - Solo lui possa deporre o riabilitare i vescovi. - Solo lui possa usare le insegne imperiali. - A ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] potere legislativo. Con una delle prime disposizioni del nuovo pontefice Pio XII (20 marzo 1939) fu istituita la filatrici ed alGune scene di sacrifici), ed altre a Giulio Romano (qualche genietto alato). Di quest'ultimo sono pure le danzatrici ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] , o dubita di essa, è eretico; se recede totalmente dalla fede cristiana è apostata; se infine rifiuta di sottostare al romanopontefice o ricusa di aver rapporti con membri della Chiesa ad esso soggetti, è scismatico". Le pene oggi in vigore nella ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] di una società perfetta, cioè il potere legislativo, esecutivo, giudiziario. L'autorità suprema risiede piena e assoluta nel romanopontefice, che dal momento dell'elezione accettata ha la piena potestà di giurisdizione su tutta quanta la Chiesa (Cod ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] di pari dignità... nessuna prevale sulle altre... sotto la direzione (sub moderamine) del romanopontefice"; esse "sono affidate al pastorale governo del romanopontefice". Si pone fine, in tal modo, alle annose questioni sul ritus praestantior [di ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] 'ordine dei diaconi annunziare al popolo il nome del neoeletto pontefice. I c. che ricoprono uffici di Curia hanno l' -116; J. Sanchez y Sanchez, La constitución apostolica ''Romano Pontifice eligendo'', in Revista Española de Derecho Canonico, 31 ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...