GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] scrisse nello stesso giorno al Boselli B. Mussolini, allora presidente del Consiglio ma anche presidente ., 62 e n.; V. Carini Dainotti, La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele al Collegio romano, I, Firenze 1956, pp. 65, 68, 103, 119; G. Cencetti, ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] l’ebreo Amedeo Modigliani, diede un pretesto a Benito Mussolini per far chiudere la rivista.
Durante il secondo anno con Paolo Stoppa. Vittima della censura prima del debutto romano al teatro Eliseo, la rappresentazione fu sospesa dalla procura dopo ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] opposizione di alcuni gerarchi, con cui si era scontrato da ministro, indusse Mussolini a preferirgli un candidato esterno al Consiglio e già iscritto al PNF, Santi Romano. Dopo pochi giorni Schanzer presentò la richiesta di pensionamento. Il regime ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] giovinetti’ raccolti intorno a Sergio Corazzini. Insieme a questo poeta romano, già gravemente ammalato (sarebbe morto nel 1907), nel 1906 italoamericana affinché cessasse di appoggiare Benito Mussolini. Nonostante alcune divergenze interne, la ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] a Roma subì profonde modificazioni con l'avvento al potere di Mussolini, vista la sua fedeltà alle posizioni assunte dal Corriere e personalmente volte della sua gestione in quel periodo dell'ufficio romano del giornale, accusando l'E. sia di scarso ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] del medioevo "greco" tanto nella pars Orientis dell'ex impero romano quanto nell'Italia meridionale, in Sicilia, ecc. Agivano suggestioni "locali (1936)latina dei discorsi "imperiali" del Mussolini, analoghe epigrafi latine per la Città universitaria ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] aveva sposato nel 1904 Lia Scopsi, dalla quale ebbe due figli: Romano (nato nel 1905) e Renzo (nato nel 1907).
Roma in di Roma".
Nel 1937 gli fu commissionata ufficialmente da Mussolini una stele celebrativa di Marconi, che avrebbe dovuto essere ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] come redattore capo di politica estera de L’Osservatore romano, era in stretti rapporti con la segreteria di Straniero, M.J.: la regina di maggio, Milano 1988; R. De Felice, Mussolini l’alleato, I, L’Italia in guerra 1940-1943, 2, Crisi e agonia del ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] senatore, avvenuta l’8 giugno 1921. L’impegno politico romano non gli impedì di essere nominato, nel 1922, polemiche sull’assassinio di Matteotti, e dietro indicazione di Mussolini, firmò il decreto che annullava la convenzione stipulata il 29 ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] numerose navi a causa degli eventi bellici. Per risarcirlo Mussolini lo favorì nell'acquisizione del 50% della proprietà ., in Il Parlamento italiano, XVII, Milano 1991, pp. 361-379; S. Romano, Don A., 'o comandante, Milano 1992; A. Ghirelli, A. L., ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...