MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] M. fu figura di spicco del gruppo nazionalista romano, dal 1909 raccolto intorno alla rivista Il Carroccio a più riprese degli organi direttivi del PNF e dello Stato mussoliniano, presente in diverse, importanti commissioni (da quella per il ...
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SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] , distrusse la lettera. Un altro confidente – il romano Andrea Vari – lo definì «uno dei principali anarchici uomo migliore» (Umanità Nova, 13 giugno 1954, p. 1). Finanche Mussolini, dopo averlo fatto assassinare, nel marzo del 1938, in un impeto ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] forze militari alleate, fu rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli, quindi internato nel campo viaggio attraverso il fascismo, Milano 1962, p. 53; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario (1883-1920), Torino 1965, p. 125; E. Santarelli, Storia ...
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PUGLIESE, Umberto
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Umberto. – Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Treves, nacque ad Alessandria il 13 gennaio 1880, da un’agiata famiglia ebrea inserita nella borghesia locale.
Entrò [...] via marittima dell’obelisco marmoreo destinato al costruendo Foro Mussolini a Roma. Realizzò per l’occasione una speciale venne comunque arrestato dalla Gestapo e condotto nel carcere romano di via Tasso. Dopo un interrogatorio durato otto ore ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] dalla collaborazione con il governo Mussolini, mostrandosi apertamente favorevole a un Roma 1968, ad ind.; O. Alberti, Una vita per il bene: S. M., in L'Osservatore romano, 9-10 ott. 1972; P. Pinna, Ricordo di S. M., in Il Popolo, 6 apr. 1973 ...
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SACCHI, Ada
Costanza Bertolotti
SACCHI, Ada. – Nacque il 19 aprile 1874 a Mantova, penultima dei dieci figli di Achille e di Elena Casati.
Ebbe come fratelli Carlo (1859-1950), Attilio (1860-1956), [...] lombardo che si contrappose al cosiddetto femminismo scientifico romano, nel cui ambito operò invece la sorella Beatrice le aperture alla causa del voto femminile fatte da Benito Mussolini nel 1923 in occasione del IX Congresso della Federazione ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] e, soprattutto, il ruolo fondamentale nell’introduzione del diritto romano in Inghilterra.
Il nome di Speroni figura in una di Benito Mussolini e ceduta nel 1922 alla Biblioteca apostolica Vaticana nell’ambito delle trattative tra Mussolini e la ...
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TAVOLARA, Eugenio
Francesco Santaniello
TAVOLARA, Eugenio. – Nacque a Sassari il 5 gennaio 1901 da Edoardo e da Angela Murtula.
La sua famiglia, di condizioni economiche molto agiate, era di origini [...] , un Presepio, il personaggio di Pierino (che lo scenografo romano aveva inventato per il Corriere dei piccoli) e la serie monte degli ulivi, Golgota, che fu acquistato da Benito Mussolini). Sempre nel 1934 prese parte alla II Mostra internazionale ...
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REFICE, Licinio Goffredo Clinio Elpidio
Salvatore de Salvo Fattor
REFICE, Licinio Goffredo Clinio Elpidio. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 12 febbraio 1883 da Luigi e da Virginia Valenti.
Il 29 ottobre [...] in Europa, il 25 febbraio 1927 Refice venne ricevuto da Mussolini al Viminale.
Le frequenti assenze dell’artista dalla cantoria a far conoscere la cappella al di fuori dell’ambiente romano; ma il 14 maggio 1931 il capitolo tornò a manifestare ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] invito di D'Annunzio, si recò a Roma, dove si iscrisse al Fascio romano, diretto all'epoca da un triumvirato - composto da G. Bottai, G. ebbe saputo che il re aveva dato l'incarico a Mussolini, lo raggiunse presso l'albergo Savoia, per annunciargli l' ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...