Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] , in Piemonte e in Puglia, più ridotti in Maremma e nell'Agro Romano; in questi terreni, in parte adibiti a pascolo per grandi mandrie di malapena avviato nell'immediato dopoguerra, ma sotto Mussolini il potere fu ripreso dalle classi dei proprietari ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] il profilo della leadership.
Lo sviluppo dell'Impero romano deve essere qui ricordato principalmente per due aspetti. , a cominciare dai grandi dittatori fra le due guerre, Mussolini, Hitler e forse anche Lenin. Il dittatore tedesco ha teorizzato ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] D’Autilia, L. Criscenti, I/1, Il potere da Giolitti a Mussolini (1900-1945), Torino 2005, p. 92. Per la storia del politica culturale cattolica tra le due guerre. Il caso de “L’Osservatore Romano”, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] il passato, anche se nel potere costituente rivive un antico principio del diritto romano secondo il quale la lex est communis rei publicae sponsio (Dig., 1 il parlamento e non contro di esso. Mussolini, nominato primo ministro, ottenne la fiducia del ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] 26 sale da Romolo fino a Costantino.
Il 3 maggio 1938 Mussolini concede a Hitler, ospite di Stato, alla sera del suo , I, pp. 487-493; G. Seibt, Anonimo romano. Geschichtsschreibung in Rom an der Schwelle zur Renaissance, Stuttgart 1992; Roma di Sisto ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] nella calle annunziava nel silenzio dell’alba la caduta di Mussolini e la nomina di Badoglio a capo del governo:
Salto Calamandrei, La vita indivisibile. Diario 1941-1947, a cura di Romano Bilenchi-Ottavio Cecchi, Roma 1984, p. 103.
79. Maurizio ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] da esuli dall’Italia: tra questi Luigi Desantis, romano, già teologo dell’Inquisizione e parroco di S. e dieci giorni di carcere e il fatto fu uno degli argomenti trattati da Mussolini nell’unico colloquio avuto con Pio XI, l’11 febbraio 1932: il ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] e Giustizia. Cfr. in proposito anche G. Spini, Italia di Mussolini e protestanti, Torino 2007.
40 Cfr. J.-P. Viallet, La p. 12.
42 In un articolo del 1932, «L’Osservatore romano», organo ufficiale della Santa Sede, osò definire la Chiesa valdese come ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] una società italiana, nel 1923 il governo di Benito Mussolini (1883-1945) conferisce allo Stato l’esclusiva sull’impianto si interrompe per alcuni anni.
Il Far West dell’etere romano
Ma certamente oltre ai limiti della propria proposta, negli anni ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di Leone X, nel 1521, i lavori – affidati a Giulio Romano e Giovanni Francesco Penni – si arrestano per riprendere poco a ridosso e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, pp. 319-386, in partic. 323 segg.
9 D ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...