DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] aveva sposato nel 1904 Lia Scopsi, dalla quale ebbe due figli: Romano (nato nel 1905) e Renzo (nato nel 1907).
Roma in di Roma".
Nel 1937 gli fu commissionata ufficialmente da Mussolini una stele celebrativa di Marconi, che avrebbe dovuto essere ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] come redattore capo di politica estera de L’Osservatore romano, era in stretti rapporti con la segreteria di Straniero, M.J.: la regina di maggio, Milano 1988; R. De Felice, Mussolini l’alleato, I, L’Italia in guerra 1940-1943, 2, Crisi e agonia del ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] senatore, avvenuta l’8 giugno 1921. L’impegno politico romano non gli impedì di essere nominato, nel 1922, polemiche sull’assassinio di Matteotti, e dietro indicazione di Mussolini, firmò il decreto che annullava la convenzione stipulata il 29 ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] numerose navi a causa degli eventi bellici. Per risarcirlo Mussolini lo favorì nell'acquisizione del 50% della proprietà ., in Il Parlamento italiano, XVII, Milano 1991, pp. 361-379; S. Romano, Don A., 'o comandante, Milano 1992; A. Ghirelli, A. L., ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] Tupini si dedicò alla militanza nel movimento cattolico romano, in cui esordì con il circolo studentesco Religione ). La collaborazione «in libertà e in dignità» al governo Mussolini, difesa da Tupini al Convegno precongressuale di Ancona del 4 ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] R. Bonghi, B. L. Odescalchi, R. Giovagnoli e il Popolo Romano sostennero Antonelli, che vinse con uno scarto minimo di voti. L' presidente dell'Associazione nazionale della stampa, inviò a Mussolini un telegramma che auspicava la tutela della libertà ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...]
Al definitivo rientro nella città natale dopo il quadriennio romano, il 29 marzo 1894 Ugo sposò Teresa Delisi, aveva donato personalmente anche una Madonna del grano (1933), che Mussolini destinò alla chiesa madre di Littoria (oggi cattedrale di S. ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] e sostennero l'iniziativa del D. (cfr. R. Romano, Gli industriali e la prevenzione degli infortuni sul lavoro, di Milano e il 24 febbr. 1934 - su proposta di Mussolini - venne nominato senatore per i meriti in campo scientifico, sociale e ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] ; versioni di questa furono dal D'Annunzio donate a Mussolini e "a pochi amici di immutabile e militante Fede 446, 451;D. Petrone, Una memoria accademica di R. B., in Osservatore romano, 24 marzo 1965;M. Ravazzoni Montanari, La sorella di R. B. ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] di trasferirsi nella capitale. Presso l’Ateneo romano passò alla cattedra di analisi infinitesimale nel 1927 nel giuramento di fedeltà del 1931, che lui stesso suggerì a Mussolini, «una sanatoria per atti politici ormai lontani» (Lettera di ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...