BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] 1865, pp. 328-330, 363, 384; 11, 1, ibid. 1969, p. 216; G. Romano. La cartella del notaio Catelano Cristiani nell'Archivio di Pavia, in Archivio storico lombardo, XVI, 3 (1889), pp. 321, 327, 332, 335; Id., Nuovi documenti viscontei tratti dall ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] 1892), pp. 182-197; L. Beltrami, Gli sponsali di Galeazzo Maria Sforza, Milano 1893; G. Romano, Di un preteso attentato controLodovico il Moro, in Arch. stor. lombardo, XXIV (1897), n. 2, pp. 342-347; E. Casanova, L'uccisione di Galeazzo Maria Sforza ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] -23; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua Legione nello Stato romano. 1848-49, Roma-Milano 1902, I, pp. 224-28; G. ; G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il primo battaglione dei bersaglieri lombardi nel 1848-49, Milano 1914; Id., E. D. e la guerra ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] influenzato dai modelli francesi fu il circolo illuminista lombardo dell’Accademia dei Pugni, che sotto la guida incardinato ancora al paradigma inquisitorio di matrice romano-canonica. La circolazione internazionale delle idee illuministiche ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] La sua carriera è nota dal 1029 o 1030 quando l'imperatore Romano III Argiro lo prepose al Tema taurico di Teluch, al confine da Guaimario di Salerno e al comando del lombardo Arduino - e mercenari lombardi, russi e vareghi (cfr. le leggende della ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] e per ottenere in pari tempo una maggiore coltura di grano nell'Agro romano (Roma s. d.); e ciò conferma quanto, a differenza di altri la guerra messi in atto dopo le insurrezioni nel Lombardo-Veneto, nel convincimento che ci fosse un nesso preciso ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] e il Comune di Mantova da una parte e Ezzelino da Romano e il Comune di Verona, di cui Ezzelino era podestà transalpine del commercio milanese dal sec. XIII alXV, in Felix olim Lombardia, Studi di storia padana dedicati dagli allievi a G. Martini, ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] .
Fonti e Bibl.: G. Camozzi, Cenni e doc. d guerra d'insurr. lombarda del 1849, Capolago 1849; Alla memoria di G. C., s.n.t. ( di Bergamo, XVII (1923), pp. 113-160, 177-238; P. Romano [P. Alatri], G. C.,L.Torelli e i moti palermitani del settembre ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] derivante dall'annessione al Regno di Sardegna del Lombardo-Veneto e dei ducati di Parma e Piacenza e L. C. Farini, I (1959), pp. 65-74; L. C. Farini, Lo Stato romano, I, Firenze 1850, pp. 59, 102-116; L'arch. dei governi provvisori di Bolognae delle ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] il problema della "continuità" tra mondo romano e altomedievale, su cui aveva tanto insistito G. Vismara-C. Magni-E. Arslan-M. Marcazzan, G. P. B., in Rend. dell'Ist. Lombardo, XCVII (1963), pp. 76-125; C. G. Mor, G. P. B., storico milanese, in ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...