I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , Treviso e Rovigo, hanno già votato, insieme ai lombardi, nella primavera del 1848 per la formazione (inattuata) del si fissa per il 2 ottobre la data del «Plebiscito del popolo romano e della provincia» (Fruci 2007, p. 568).
Nell’Italia liberale ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] ; vale per il colonato del tardo Impero romano ma in rapporto con una legislazione costrittiva; mentre Bologna 1971-1974).
Brancoli Busdraghi, P., La formazione storica del feudo lombardo come diritto reale, Milano 1965.
Brunner, O., Neue Wege der ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] al popolo che non conosceva il latino del diritto romano e dei suoi interpreti.
La rivoluzione francese e il fatto, poi, che con le sole pur rilevanti eccezioni del Lombardo Veneto e della Toscana, gli Stati preunitari avessero per lo più ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] , la mobilità dei giuristi dotti italiani di questa età. Diritto longobardo e diritto romano convivono in alcune parti della penisola ‒ in una parte della Lombardia, nel ducato beneventano ‒ così come convivono scritti rivolti alla scuola e opere ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] alla precedente tradizione imperniata sulle dottrine di Egidio Romano. La sua influenza è stata piuttosto rilevante de R.O.E.S.A. (1300-1358), in Medieval commentaries on Peter Lombard's sentences, a cura di G.R. Evans, I, Leiden-Boston-Köln 2001 ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] agli usi veneziani". Dunque, la Ratio sottolinea che nel diritto romano esistevano due specie di donazioni, mentre in quello veneziano c' -XIII, a cura di Raimondo Morozzo della Rocca-Antonino Lombardo, in Regesta chartarum Italiae, Roma 1940. Per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] nel Ducato di Lucca, nel Regno delle due Sicilie. Nel Regno Lombardo-Veneto, ‘ripulito’ nel 1814, il 1° gennaio 1816 viene Rechts, Berlin 1840-1849 (trad. it. Sistema del diritto romano attuale, Torino 1886-1896).
J. Mattei, I paragrafi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] due fratelli scindono abilmente – scomponendo l’endiadi di matrice romano-canonica ius et potestas – il diritto di punire scopo di approntare un progetto di codice penale per la Lombardia austriaca. In tale circostanza la corrente di minoranza della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] alle idee del giurista toscano. Sensibile sì al diritto romano, espressione di ragione, al quale attribuisce di certo un catasto teresiano, al centro dei suoi successivi impegni in Lombardia quale presidente della Giunta per il censimento, e legame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] alta responsabilità – come la formazione delle élites lombarde presso l’Università di Pavia.
I ‘senatori’ Napoli tra Cinque e Seicento, Napoli 1993.
S. Serangeli, Diritto romano e Rota provinciae Marchiae, 2 voll., Torino 1992-1994.
Grandi tribunali ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...