Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] attraverso una serie di accordi al vertice fra il pontefice romano e i principi secolari, sarebbe stato di lì a relative alla guerra per la successione nel reame di Napoli, "Archivio Storico Lombardo", ser. III, 19, 1903, pp. 263-93. Il ruolo della ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] in grado di affrontare le turbolente forze locali romano-spoletine, la cui azione, forse non direttamente d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classe di lett., sc. morali e storia, LXXV (1941-1942). pp. 238 ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] la Mandragola di Machiavelli. Celebre è il fasto del carnevale romano sotto di lui. A parte le feste, è da papato di Leone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, "Archivio Storico Lombardo", 33, 1906, pp. 99-180; Id., Isabella d'Este e Leone X, " ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , della proprietà (piena, quindi, nel senso del diritto romano), in un contesto sociale che vede crescere la quota propriamente e classi sociali nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983.
Meriggi, M., Il Regno Lombardo-Veneto, Torino 1987.
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] alla Camera quando si discuteva il progetto sull'unione della Lombardia e delle province venete agli Stati sardi, il D. si dal 1878, orientandosi IlDiritto a favore di Cairoli, fu Il Popolo romano di C. Chauvet a fungere da suo portavoce), il D. ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] tra l'arcivescovo ed il Senato di Milano (1566-1568), "Archivio Storico Lombardo", 53, 1926, pp. 241-80, 409-62.
Id., La bolla al 1561, Roma 1958, ad indicem.
P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, ivi 1958; ad indicem.
Id., Venezia e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] fra Genova e Quarto sul "Piemonte" e sul "Lombardo". Sbarcato a Talamone un gruppo di volontari che non Torino 1969 G. Falzone, C. Una esperienza irripetibile, Palermo 1970 S. Romano, C. Progetto per una dittatura, Milano 1973 G. Falzone, C. fra ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] politico-giuridica rilevante da ricuperare o da salvare. Si poneva semmai in Lombardia, e il C. ne tenne conto affidando ad una commissione, che cordone sanitario intorno al nucleo centrale dello Stato romano, e portando le forze regie e regolari ad ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e F. Pintor, U. Congedo, A. Salza, G. Lombardo Radice.
Anche qui, per altro, avrebbe torto chi semplicemente qui dedicate al G.: M. Di Lalla, Vita di G. G., Firenze 1975; S. Romano, G. G.: la filosofia al potere, Milano 1984; G. Turi, G. G.: una ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e di valore con effetti trascinanti sul morale delle popolazioni lombarde. Man mano che egli affrontava i distaccamenti austriaci (a progetti per la deviazione del Tevere, la bonifica dell'Agro romano e la costruzione di un grande porto a Fiumicino ( ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...