CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di Raffaello e Giulio Romano, acquistata dal C. probabilmente durante il suo soggiorno romano del 1518-19, . 407 n. 3, 426-28; A. Luzio, La reggenza d'Isabella d'Este..., in Arch. st. lombardo, s. 4, XIV (1910), pp. 55 n. 1, 61, 64, 65-66, 68-69, 70 ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] G. all'età dell'emancipazione: per il diritto romano e canonico vigente all'epoca, infatti, dalla nascita Moro e G.G. S. nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in Arch. stor. lombardo, XI (1884), pp. 716-740; Id., Lodovico il Moro prima della sua ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] piemontesi, la strategia difensiva del governo provvisorio lombardo e – privatamente con il fratello, con il C. P., a cura di A. Romano, I-III, Milano 1957-61; Scritti vari, inediti o rari, a cura di A. Romano, I-III, Milano 1964; Guerra combattuta ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] tutti gl'interessi positivi dei governati. Il secondo volume del libro uscì l'anno dopo. L'opera fu bene accolta dalla stampa lombardo-veneta ed ebbe perfino l'onore di una traduzione in tedesco. Sull'onda del successo ottenuto il C. si illuse che la ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] ; poiché il re di Francia tardava, si fermò nei pressi della capitale lombarda, dimorando per quasi tutto il luglio a Pavia, e solo il 27 in primis hae coluere dedit".
Durante il soggiorno romano (1487-89) frequentò gli ambienti culturali, pronunciò ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] 16 luglio 1923, il ministro lo nominava provveditore agli studi per la Lombardia con sede a Milano e, in vista delle elezioni politiche del 6 mentalità (universale e spiritualistico-religiosa quella romano-italiana, rigidamente nazionale e legata a ...
Leggi Tutto
BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] di B. resta, ad ogni modo, legata a Pietro Lombardo e al suo Liber Sententiarum di seguito al quale sovente è I, Pisis1791, pp. 22, 30-31, 36; C. F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, p. 699; II, ibid. 1857, pp. 203 ...
Leggi Tutto
CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] il silenzio dei redattori dell'Arch. stor. ital. e dell'Arch. stor. lombardo). Se si aggiunga che, come si è già avuto modo di mostrare in ipsas sub Romanorum iugo posuerunt et eas tributarias Romano fecerunt imperio": una conclusione a sorpresa, che ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] italiano e che voleva vivere e morire come un cittadino romano. Questi propositi ribadì il B. stesso a una delegazione E. Motta, Armaioli milanesi nel periodo visconteo-sforzesco, in Arch. stor. lombardo, s.5, XLI (1914), pp. 205-207, nn. 63, 65 ...
Leggi Tutto
FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] e riapertesi le ostilità, nel luglio del 1301, Lodigiani, Cremonesi, Cremaschi e fuoriusciti bergamaschi si impadronirono di Romano di Lombardia e compirono un attacco, senza successo, contro Bergamo; nell'ottobre il F. difese Garlasco con l'aiuto ...
Leggi Tutto
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...