ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] giunse al culmine il 15 ott. 879, allorché nel sinodo romano tenuto in quest'anno Giovanni VIII depose A. ed invitò il dall'anno 868 all'882 (da una storia inedita di Milano), in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXII (1895), pp. 143-153; L. M. Hartmann, ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] volante"; ma sin dai primi mesi del suo soggiorno romano legami assai più intimi e durevoli che non quelli , 184; C. Vignati, F. Lemene e il suo epistolario inedito, in Arch. storico lombardo, s. 2, XX (1892), pp. 344-376, 629-670, passim;G. Claretta, ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] septem sigillis di Benedetto da Bari (Bibl. dell'abbazia, 18), del 1227 ca., e in due volumi con opere di Pietro Lombardo (Bibl. dell'abbazia, 22; 23), del 1245-1250, che si colgono gli esempi più interessanti di questa cultura bizantina in accezione ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] dal cardinale Carlo Borromeo per conto del S. Uffizio romano dell'Inquisizione, al fine di reprimere un gruppo ereticale di arrivare a una prova di forza con l'esercito spagnolo in Lombardia, riproponendo un'azione come quella del 1556 che, con la ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] di riformatore religioso. A lui, uomo di Comune lombardo, cresciuto nella tradizione dei movimenti patarinici, si offriva con l'assalto della città leonina da parte del popolo romano il giorno dell'incoronazione imperiale del Barbarossa. Comunque l' ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] di studio, Pizzardo fu alunno del seminario lombardo, di cui divenne vicerettore, contribuendo a mantenere del Fronte Popolare, Milano 1998, passim; A. Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesa cattolica e curia romana da Pio XII a ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] pays autres que la France, II, Paris 1962, pp. 86, 146, 165; G. Romano, Delle relazioni tra Pavia e Milano nella formazione della Signoria Viscontea..., in Archivio storico lombardo, s. 2, IX (1892), pp. 549-589; Id., Eremitani e canonici regolari in ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] confronto con Montini, nell’ambito della Conferenza episcopale lombarda, che Montini presiedette per otto anni, dal il 24 settembre 1985.
Opere. Si ricordano Ennodio apologista del Romano Pontefice, in Magno Felice Ennodio (474-521). Contributi nel XV ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] in Pio IX, XV (1986), pp. 170-209; L. Fiorani, Modernismo romano, 1900-1922, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, 1990, n. 285, 287-288, 291; Don Enrico Tazzoli e il cattolicesimo sociale lombardo, I, Studi, a cura di C. Cipolla - S. Siliberti ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] vicario capitolare di Milano, e l'ambiente ecclesiastico romano nel periodo fra la pubblicazione del Sillabo e il gli ammonimenti e i richiami che giunsero da Roma al giornalista lombardo, come ai suoi colleghi ed amici dell' Univers di Veuillot e ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...