DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] inediti di F. Petrarca, Trieste 1874, pp. 57 s s.; G. Romano, I figli di Bernabò Visconti, in Boll. della Soc. pavese di storia A proposito dei beni di B. D. nella Calciana, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XIX (1903), pp. 132 s.; B. Corio, Storia di ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] e Gerolamo (Zagabria, Strossmayerova gal.), ancora ricca di motivi lombardi. Segue quindi la Madonna del Rifugio, nel Museo di aspetti certamente ancora "romani" (alla Peruzzi e alla Giulio Romano) delle opere da lui lasciate nel corso dei soggiorni ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] temperie culturale milanese, nella quale pure il "romano" B. continuava ad operare. Non meraviglierà 1951, pp. 1131, 1283; L. Vischi,La Società Palatina di Milano, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 392, 449, 452-455, 458, 475-479, 485-6, 494, ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] così al fervore di studi classici dell'ambiente romano verso la fine del sec. XVIII. Nel 1796 , 167, 181; G. Martinola, Notizie dell'architetto G. A. A., in Arch. stor. lombardo, n. s., X (1945-46-47), pp. 63 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] ventura) o la condanna del gioco (come nei Bari). Nell'ambiente artistico romano, dominato fino a quel momento da uno stile ancora legato al manierismo, il pittore lombardo porta una ventata rivoluzionaria e impone il suo stile innovativo e geniale ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] in Pio IX, XV (1986), pp. 170-209; L. Fiorani, Modernismo romano, 1900-1922, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, 1990, n. 285, 287-288, 291; Don Enrico Tazzoli e il cattolicesimo sociale lombardo, I, Studi, a cura di C. Cipolla - S. Siliberti ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] vicario capitolare di Milano, e l'ambiente ecclesiastico romano nel periodo fra la pubblicazione del Sillabo e il gli ammonimenti e i richiami che giunsero da Roma al giornalista lombardo, come ai suoi colleghi ed amici dell' Univers di Veuillot e ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] nel 1581, mentre lavorava nel palazzo del Collegio Romano, per un'"arme" in stucco, tecnica che (1619), c. 747; vol. 123 (gennaio 1622), cc. 49, 51; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secc. XV-XVI-XVII, Milano 1881, I, pp. 215-19, 224; II, ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] sorto a Siena indipendentemente dalle esperienze del maestro lombardo. Parimenti non è stata confermata la notizia, teatro il solo Eumelio, dramma pastorale (1606), rappresentato al Seminario romano ed edito da R. Amadino a Venezia, di cui esiste la ...
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BIANCHI, Emilio
Enzo Pozzato
Nacque a Maderno (Brescia) il 26 sett. 1875 da Rocco e Antonietta Avanzini. Laureato in fisica nell'università di Padova nel 1898, assistente volontario presso l'istituto [...] (nella seconda metà del 1919) all'osservatorio del Collegio Romano, il B. riprese il lavoro astronomico; poco dopo, XIV (1941-42), pp. 173-87; L. Volta,Commemorazione di E. B., in Rend. dell'Ist. lombardo di sc. e lett., LXXXIII (1950), pp. 149-168. ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...