DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] legame tra un'istituzione e la morbilità socialmente prevalente in Lombardia: nacque così, con un sussidio della Cassa di sul lavoro e sostennero l'iniziativa del D. (cfr. R. Romano, Gli industriali e la prevenzione degli infortuni sul lavoro, in ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] relativa alle fonti nel Medioevo, dalla caduta dell'Impero romano alla fine del secolo XV. La ricchezza e la pp. 354-62; G. P. Bognetti, Commem. del pres. E. B.,in Arch. stor. lombardo,s. 8, IV (1953), pp. 434-439; G. Cassandro, prefazione a E. B., ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] di Londra. Testimonianza forse unica del suo soggiorno romano è nel busto del veneziano Papa Paolo II ( 1909, pp. 233-236 (con bibl. prec.); Id., Un quadriennio di P. Lombardo a Padova... Con una appendice sulle date di nascita e morte di B. B., ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] La sua carriera è nota dal 1029 o 1030 quando l'imperatore Romano III Argiro lo prepose al Tema taurico di Teluch, al confine da Guaimario di Salerno e al comando del lombardo Arduino - e mercenari lombardi, russi e vareghi (cfr. le leggende della ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] illustrare la figura dell'austriacante mons. C. Romanò. Intanto si legava sentimentalmente con la Bonizzoni, I, 1, pp. 322 s; II, 1, pp. 300 s.; V. Ottolini, La rivoluz. lombarda del 1848 e 1849, Milano 1887, pp. 3, 63, 360 ss., 447; C. Poggi, Como ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] di riformatore religioso. A lui, uomo di Comune lombardo, cresciuto nella tradizione dei movimenti patarinici, si offriva con l'assalto della città leonina da parte del popolo romano il giorno dell'incoronazione imperiale del Barbarossa. Comunque l' ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] acquisto ad Isabella d'Este (lettera di Gian Cristoforo Romano alla marchesa di Mantova, 25 luglio 1505, in di Roma, I (1875), p. 32; M. Caffi, Arte antica lombarda. Oreficeria, in Arch. st. lombardo, VII (1880), pp. 600-612; E. Piot, Caradosso, in ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] chiaroscuro dei quadri sacri (Giuditta, 1812, Alzano Lombardo, parrocchiale; lo stesso soggetto, 1826, Bergamo, , XX (1969), pp. 237-243; F. Ceccopieri Maruffi, V. C. pitt. romano, in Strenna dei romanisti, XXX (1969), pp. 80-83; A. P.Quinsac, ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] alcune polemiche giornalistiche e presidente a Milano del Comitato lombardo per la riscossa nazionale.
Il B. morì a pp. 147 ss.; P. Rabel, P. B., in Zeitschrift der Savigny Stiftung, Röm., Abteil., LIII (1933), pp. 647 ss.; V. Scialoia, Un maestro: P. ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] fece assegnare l’insegnamento di oratoria nello Studio romano. All’inizio del 1499, in seguito all’ F. Lo Parco, Aulo Giano Parrasio e Andrea Alciato, in Archivio storico lombardo, XXXIV (1907), pp. 169-197; Id., Due orazioni nuziali inedite di ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...