EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] pubblicate, sembra, tutte negli anni del suo insegnamento romano.
Nel primo di questi scritti, l'Examen Doc. sul viaggio fatale di B. E. (1574) , in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze elettere, classe di scienze, B, CVIII (1974), pp. 193-206; Id., ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] Istruzione e dalla Cassa di risparmio delle province lombarde una borsa di studio per un biennio di , II (1902), pp. 60-66; V. Scialoja, in Bull. d. Ist. di dir. rom., 1903, 5; P. Del Giudice, in Archivio giuridico, XVI (1903), pp. 163 ss.; C ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Rimini e poi a Foggia. Cominciava a collaborare al quotidiano romano Capitan Fracassa con corrispondenze illustrate che, nel 1884, lo Gentile, opera - per le scuole elementari - di G. Lombardo Radice).
Il B. descriveva un ragazzo vivace, coi pensieri ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] poi fu continuato da Bartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino e altri. Ancora in Padova, nella Scuola del il 1247. Legenda Raymundina, scritta da fr. Pietro Raimondi da San Romano di Tolosa a Padova nel 1293 e pubblicata da A. M. Iosa ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] al maestro come Ferdinando Fuga. Il periodo romano coincise con la fase di profondo mutamento artistico la città, Firenze 2000, pp. 67, 72; A. Scotti Tosini, La Lombardia asburgica, in Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, I, a cura di ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] studi in diritto canonico. Lo fece presso la Pontificia Università Gregoriana, risiedendo presso il Seminario lombardo. Fu durante questo periodo romano, nel 1931, che fece per la prima volta conoscenza di mons. Giovanni Battista Montini; sempre ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] G. C. ... Le opere di Torino e la Gall. di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 185-243; M. Rosci, Mostra del Cerano (catal.), Novara 1964, p. 104; G. Romano, Nature morte in Piemonte, in Arte antica e moderna, 1964, pp. 428-432; A ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] italiana, fatta eccezione per l'Ultima Cena, da Lambert Lombard, del 1551, dedicata ad Antoine Perrenot, governatore dei Paesi ; mentre del 1558 sono Le tre Parche da un'idea di Giulio Romano, e l'Ercole e l'Idra dal disegno di Bertani per l'incisione ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] si trovano correttamente impaginati gli stilemi del neoromanico lombardo (Roma, Arch. stor. Capitolino, Ispettorato , Roma 1980, pp. 28-55; E. Marchesi, Il palazzo e il contesto romano, in Raccolte d'arte a palazzo Koch in Roma, Milano 1981, pp. 13- ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] maestri".
È quindi il primo manierismo toscano e romano rappresentato anche dal Beccafumi, seguito dal più tardo Arslan, Le tele settecentesche ora nel refettorio della Certosa di Pavia, in Arte lombarda, VI (1961), 2, p. 230; G. Biavati, V. C. tra ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...