CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] è rappresentato dall'Adorazione dei pastori già a Mortara, con il personalissimo equilibrio fra il filone lombardo gaudenziano e tibaldesco e quello romano, baroccesco e zuccaresco; vi compare per la prima volta il "concertato cromatico" di lacche e ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di diritto romano sulla Lex regia: anche in questa scelta si fece sentire non fu mai messa in discussione, il progetto del percorso lombardo si divise tra quanti sostennero la necessità di toccare Bergamo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] marzo del 1831 a Milano, si mise a scuola del grande lombardo, di cui sposò la figlia Giulia, e, servendosi dei suoi consigli però, di ottenere dal papa il permesso di rientrare nello Stato romano, dové scrivere una Lettera al signor N. N. (Bologna ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] I Diari di Cicco Simoneta, a cura di A. M. Natale, in Arch. storico lombardo, s. 8, I (1948-1949), pp. 90, 101 s.; Un registro di Modena 1875, pp. 48, 51, 55; C. Corvisieri, Il trionfo romano di E. d'A. nel giugno del 1473, in Archivio della Società ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] confronti di Giovanni Ghisolfi, un pittore lombardo del secolo precedente.
Un foglio anonimo, L. Ozzola, G.P. Pannini, pittore, Torino 1921; H. Voss, Die Malerei des Barocks in Rom, Berlin 1924, pp. 387-396, 573, 615, 625, 630; M. Labò, in U. Thieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Reame di Napoli del 1811. Relazioni sulla Puglia, Trani 1942.
R. Romano, Napoli: dal Viceregno al Regno, Torino 1976.
A. Di Biasio 1811, a cura di D. Demarco, Roma 1988.
E. Lombardo, Il primo trattato italiano di statistica di Luca de Samuele Cagnazzi ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] proposto di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta del Cristo, e terminare con l'èra dei popoli traduttrice del libro di Emilio Dandolo, il poemetto I volontari lombardi (in Vita, pp. 341-362), che, in perfetta ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] un'edizione, alle Ricerche intorno al libro di Sindibād (in Memorie dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 3, classe di lett. e scienze mor istituzioni pubbliche e private dell'Egitto tolemaico e romano, divenute l'una e le altre meglio note ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] [1969], 2, pp. 92-96) inviato al ministro Fiorentino Sullo, firmato da vari docenti dell’ateneo romano fra i quali Federico Caffè, Lucio Lombardo Radice e Paolo Sylos Labini. A fine anni Settanta sostenne la Depenalizzazione, decriminalizzazione o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] la propria pittura nuova e diversa, di affettuoso timbro lombardo. Ecco l’errore di voler sceverare e spuntare, Cieri, M. Forti, Milano 2009, pp. 41-50.
L. Lorizzo, Roberto Longhi ‘romano’ (1912-14), «Storia dell’arte», 2010, 25-26, pp. 183-208.
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...