BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] e di Alfonso d'Aragona, e il cosiddetto "infante romano", il duca di Camerino e di Nepi Giovanni Borgia, , ad Indicem; C.Baroni, S. Simpliciano abazia benedettina, in Arch. stor. lombardo, LXI (1934), p. 93; G. Sacerdote, C.Borgia,la sua vita,lasua ...
Leggi Tutto
PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] Nel frattempo, nel 1685, aveva ottenuto dal Sacro Romano Impero il titolo di marchese, forse in virtù dei attività di Paolo Pagani e i suoi rapporti con l’omonimo marchese C., in Arte Lombarda, 1991, nn. 3-4, pp. 118-126; R. Aversa, Artisti e ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] soprattutto verso la cultura mantovana di Giulio Romano e collaboratori sia per le architetture (significative alto), dove è notevole l'impegno ritrattistico, di gusto lombardo-bresciano, esibito in alcune teste, ben lontane dalle cifre tipologiche ...
Leggi Tutto
VILLA, Federico Gaetano
Marco Cavenago
– Nacque a Roma il 7 febbraio 1835 da Luigi Villa, proprietario terriero originario della provincia di Ancona (morto a Roma il 18 luglio 1865), e dalla romana [...] il fatto che i due si conoscessero sin dal soggiorno dello scultore lombardo a Roma (1860). Tale frequentazione, innestandosi sul precedente e poco documentato alunnato romano con il canoviano Tadolini, consolidò in Villa l’attitudine al marmo, che ...
Leggi Tutto
SPAUR, Johann Baptist
Marco Meriggi
– Nacque a Bolzano il 10 ottobre 1777, secondogenito di Johann Nepomuk e di Maria Anna dei conti Wolkenstein-Trostburg.
Il padre aveva ricoperto la carica di Landeshauptmann, [...] a una cerchia più elevata dell’aristocrazia del Sacro Romano Impero, quella direttamente gravitante attorno alla corte di in pratica nell’assai più problematico scenario del capoluogo lombardo. Anche nella città ambrosiana Spaur si dimostrò uomo del ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] progetto ferroviario che doveva congiungere Toscana e Lombardo-Veneto passando per le Legazioni, e nel si vedano le numerose testimonianze dei contemporanei: L. C. Farini, Lo stato romano dall'anno 1815 all'anno 1850, Firenze 1851, II e III, passim; ...
Leggi Tutto
AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] religiose nella sua cappella secondo il rito romano, sollevò le proteste dell'arcivescovo intento al F. Malaguzzi-Valeri, Pellegrino Pellegrini e le sue opere in Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXVIII (1901), pp. 324, 331-335; C. Orsenigo, Vita ...
Leggi Tutto
TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] canonico. Qui, risiedendo come alunno presso il seminario lombardo, frequentò i corsi di diritto pubblico ecclesiastico presso la sua fosse stata una formazione solitaria: l’ambiente romano non offriva ancora ambiti e strumenti idonei a questo genere ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Gian Paolo
Paolo Rondini
– Nacque a Loreggia (Padova) il 10 dicembre 1814 da Bernardo e da Brigida Francescotti.
Dopo aver compiuto i primi studi in casa sotto la guida dei genitori, nel 1824 [...] , che gli valse l’incarico da parte del governo lombardo-veneto di redigere un disegno di legge volto a sopprimere anche il ruolo di supplente in altre materie, come diritto romano, statutario e feudale (1852-54), procedura giudiziaria civile e ...
Leggi Tutto
DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] Mondo): nel '46-'47 firmò le note romane del Corriere lombardo (da quando sotto la direzione di A. Magliano venne fatta . curò con G. A. Cibotto l'edizione postuma del Diario romano (Milano 1961), nonché degli scritti 1930-1954 raccolti col titolo di ...
Leggi Tutto
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...