PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] con il nom de plume di Enotrio Romano (Nelle nozze della gentile giovine Estella Dalmedico ricerca della «monarchia amabile». La costellazione politica di Zanardelli nell’ex-Lombardo-Veneto e negli ex-Ducati padani (1876-1887), in Società e storia ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] iniziò a collaborare con La Fiera letteraria. Nel 1952, insieme con Romano Romani (Andrea Rivier), Mario Vitti e Carlo Zannerio fondò la (Torino), apparsa per Einaudi, dove il poeta lombardo è considerato quale «campione d’indagine capace di ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Curia ottenendovi posti direttivi un gran numero di prelati e personaggi lombardi, anche l'A., certo su richiesta o indicazione del della commissione cardinalizia per la riforma del clero secolare romano ordinata da Pio V nel concistoro del 23 genn ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] nuovo pontefice Innocenzo VIII. Durante questo soggiorno romano non ottenne il tanto agognato berretto, ma Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch. stor. lombardo, LXXXIII (1956), pp. 214-218, 221, 228, 231, 241-243, ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] des relations de la France avec Venise, II, Paris 1896, pp. 77, 82; G. Romano,Contributi alla storia della ricostit. del ducato milanese, in Arch. stor. lombardo, XXIII(1896), p. 241; E. Verga,Per la storia degli schiavi orientali in Milano,ibid ...
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SERAFINI, Filippo
Emanuele Stolfi
– Nacque a Preore (Trento) il 10 aprile 1831 da Domenico e da Antonia Cominotti di Pinzolo.
Erede, da parte paterna, di una illustre tradizione familiare di giudici, [...] tappa accademica di Serafini. Fu infatti su loro proposta – si era ancora nel Regno lombardo-veneto – che egli fu chiamato nel 1857 a Pavia sulla cattedra di diritto romano e storia del diritto, per divenirvi poi ordinario di istituzioni di diritto ...
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TURATI, Francesco Antonio
Silvia A. Conca Messina
TURATI, Francesco Antonio. – Nacque il 2 giugno 1802 a Busto Arsizio (Milano), da Antonio Ilario (1770-1828) e da Anna Maria Crespi (1776-1855).
Cresciuto [...] F. T., in Il Sole, 24 agosto 1873; S. Zaninelli, L’industria del cotone in Lombardia dalla fine del Settecento all’unificazione del paese, Torino 1967, ad ind.; R. Romano, La modernizzazione periferica. L’Alto Milanese e la formazione di una società ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] rec. a C. Baroni, Scultura gotica lombarda (Milano 1944), in Archivio storico lombardo, n.s., IX (1944), pp. in Städel-Jahrbuch, 1991, n. 13, pp. 125-127, 129, 131; G. Romano, Giovanni Previtali e la storia dell'arte, in Prospettiva, 1993, n. 70, pp. ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] e il 1603. Ma l'aggiornamento sul gusto figurativo romano in chiusura del secolo potrebbe essere stato mutuato proprio nell'Emilia, Reggio Emilia 1930, p. 85; G. Valsecchi, Il Seicento lombardo (catal.), Milano 1973, p. 20; F.M. Gobbo, Le pale d ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] inoltre, egli avvertì fortemente l'influsso di S. Romano, come risulta dagli scritti di natura pubblicistica.
Il a molte riviste giuridiche italiane e straniere. Membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere dal 1941, ottenne anche la medaglia ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...