RIVALTA, Andrea
Chiara Carpentieri
RIVALTA, Andrea. – Non ci sono notizie certe sulla data e sul luogo di nascita di questo scultore, che dal 1603 operò presso la corte sabauda sotto Carlo Emanuele [...] riconoscendo nello stile scultoreo un’appartenenza al tardo manierismo lombardo (Scultura, 1963, pp. 25 s.) e sculture, in Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia, a cura di G. Romano, Torino 1995, pp. 135-210; Storia di Torino, a cura di F. ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] servire alla storia dell'architettura milanese dalla decadenza dell'Impero romano fino ai giorni nostri, pubblicato da G. Bernardoni a nel 1843 il F., affiliato all'I. R. Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti dal 1839, fu nominato socio ...
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NURZIA
Paola Nardone
– Famiglia di imprenditori dell’Aquila nel ramo dolciario. L’attività ebbe inizio con Gennaro, originario di Arischia, che nei primi anni Trenta del XIX secolo aprì una bottega [...] ampio. Si trasferì quindi nel capoluogo lombardo dove iniziò la produzione del torrone, apponendo S. Filippo, A colpi di Torrone, in Panorama, 13 aprile 1972, p. 85; S. Romano, Di torrone ce n’è uno (è delle Sorelle Nurzia), in Il Tempo d’Abruzzo, 4 ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] , che confermano le influenze del linguaggio tardobarocco romano.
Al G. viene attribuita la decorazione, e illustrato, Napoli 1853, p. 153; L. Fiocca, L'arte lombarda e i sedicenti magistri comacini nella città di Castel di Sangro, in Rivista ...
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PIAZZA, Carlo Bartolomeo
Lisa Roscioni
PIAZZA, Carlo Bartolomeo. – Nacque a Milano il 16 gennaio 1632 «da civili parenti» (Gimma, 1703, p. 55)
Dopo gli studi in seminario e la laurea in teologia entrò [...] zelo e di pietà impressa da San Carlo al clero lombardo» (Apolloni, 1965, p. 45). Presso la diocesi , 1858, p. IX) e nel 1698 fu quindi eletto camerlengo del clero romano nella basilica di San Pietro in Vaticano (Gimma, 1703, p. 58).
Morì ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] italiana, VI (1884), pp. 180-182; Id., L'università dei pittori milanesi nel 1481, in Arch. stor. lombardo, XXII (1895), 1, p. 412; G. Romano, Di un preteso attentato contro Ludovico il Moro e Roberto Sanseverino, ibid., XXIV (1897), 2, pp. 342-347 ...
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SQUILLACE, Leopoldo
de Gregorio,
Elena Papagna
marchese di Vallesantoro e di. – Nacque a Messina da Francesco Maria e da Orsola Masnada nel dicembre del 1700 o del 1699, comunque dopo che il genitore [...] Este, alleato del re di Napoli, che lo nominò marchese del Sacro Romano Impero e lo investì dei feudi di Trentino e Selvarotta, nel modenese. da giuristi quali Vincenzo Ambrogio Galdi o Giuseppe Lombardo Longo. Problema più complesso fu il suo ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] indirettamente da una medaglia commemorativa fatta coniare dal Senato romano in onore di Gabrio Serbelloni: se il diritto mostra s.), Serbelloni è stato effigiato da un anonimo scultore lombardo in un busto marmoreo con indosso un’elegante armatura ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] 1720), Marco Attilio Regolo (1724).
In seguito all’exploit romano e bolognese, Orlandi venne chiamato a Lucca, e di 11 s., 16, 67 s.; R. Bossaglia, Riflessioni sui quadraturisti del Settecento lombardo, in Critica d’arte, s. 3, VII (1960), 41, p. 394 ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] prima parte della compendiosa descrizione storico-politico-geografica di Lombardia, in cui il C. si proponeva di 53 s.; V. Franchini, Gli indirizzi e le realtà del Settecento. econom. romano, Milano 1950, p. 292; E. Piscitelli, La riforma di Pio VI e ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...