SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] sulla scena milanese come rappresentante del classicismo romano. Tra gli episodi che riflettono il suo di stampe, VII (1976), 31, pp. 32-45; M. Bona Castellotti, La pittura lombarda del ’600, Milano 1985, nn. 544-549; L. Barroero, S., L.P., in ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Id., Albertino Piazza e alcuni aspetti del protoclassicismo a Savona, in Arte lombarda, 1977, nn. 47-48, pp. 81-88; Id., Il al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, a cura di S. Romano, Milano 1991, pp. 166 s. n. 311; P. Barocchi, ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] ’insegnamento di Leone XIII. Il populista russo e il pontefice romano erano «le due potenze morali che si disputa[va]no la il 18 agosto 1886, grazie ai buoni uffici del barnabita lombardo e del vescovo croato. Nella concezione visionaria di Tondini e ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] il 7 luglio 1963, con una cerimonia ufficiale al teatro Romano di Verona, le fu conferito il premio R. Simoni 1963, 2-8 genn. 1966, 12-18 nov. 1967, 13-19 dic. 1970; Corriere lombardo, p. 2 nov. 1957; Sipario, aprile 1962; Il Mattino, 31 dic. 1973; Il ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] dei creditori di Calcondila, il cartaio milanese Giovanni Romano, fornitore della carta.
Scinzenzeler era dunque già . Andrea, f. 5021.
E. Motta, Demetrio Calcondila editore, in Archivio storico lombardo, s. 2, X (1893), pp. 143-165; K. Haebler, Die ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] nel 1779 fosse insignito del titolo di principe del Sacro Romano Impero. Già nel giugno 1778, nella prima relatio ad Gorizia. Ben presto acquistò fama di santità in tutta la Lombardia. Dal punto di vista politico si mantenne sempre fedele alla ...
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RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] derivare da una non documentata ammirazione per il poeta bucolico romano Calpurnio Siculo (Cian, 1910, p. 223), ma pare Un umanista bergamasco del Rinascimento, Giovanni Calfurnio, in Archivio storico lombardo, XIV (1910), pp. 221-248; A. Mazzi, ...
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STELLA, Gottardo
Giovanna Petti Balbi
(Gottardo di Sarzana, Gottardo de Perronis o de Donatis di Sarzana; solo Gotardus nell’ambiente curiale e umanistico). – Figlio di Perrone quondam Donati di Sarzana [...] Filippo Calandrini, fratellastro del papa, il soggiorno romano si concluse con la nomina di Gottardo a carteggi diplomatici sforzeschi relativi alla serie Genova (1450-54), in Archivio storico lombardo, s. 9, X (1971-1973), pp.159-207; A. Savelli ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] Coppa e donna Clara vedova di Andrea Pirano nel maggio, Romano della Motta nel giugno e ser Joanne Longo nell'agosto. G.F. F. in ordine al problema ortografico, in Rendic. dell'Istit. lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXXXIV (1951), pp. 227-244; ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] presto come elemento tra i più promettenti del giornalismo lombardo; il suo nome era però inseparabile da quelli Crispi volle rilanciare come organo personale di stampa un foglio romano da tempo in crisi, La Riforma, ritenendo indispensabile trovare ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...