PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] e Bologna, mentre nell’autunno del 1821 si spostò di nuovo in Lombardo-Veneto; al suo rientro, il 16 dicembre fu ascritto tra i malattia che aveva dato le prime avvisaglie durante il soggiorno romano, ma era stata sottovalutata da lui stesso e dai ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] (21 genn. 1276) al primo scrutinio. Lo scontro fra il partito romano e quello franco-angioino si era così risolto con la scelta di un de Tarentaise sur le Livre des Sentences de Pierre Lombard, in Miscellanea historica in honorem Alberti De Meyer ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] l’aconito, chiamata in dialetto lombardo mapell: D. Olivieri, Dizionario di toponomastica lombarda, Milano 2001, p. 335). Pelacani nel campo della filosofia è paragonabile a quello di Egidio Romano (cfr. Ch.J. Ermatinger, Gilles of Rome and Anthony ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] della sua attività letteraria. Sempre nell'ambiente romano maturò la propensione per le lingue antiche, C. Fantappiè, P. Tamburini e la Toscana, in P. Tamburini e il giansenismo lombardo. Atti del Convegno ... Brescia 1989, a cura di P. Corsini - D. ...
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VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] insediare un terzo, il fidato Bartolomeo Capra (già vescovo ‘romano’ di Cremona, passato poi ad Alessandro V e Giovanni XXIII Ricerche sulle origini dell’Ospedale Maggiore di Milano, in Archivio storico lombardo, CVII (1981), pp. 77-113; E. Cattaneo, ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] alla francese, ormai al tramonto. Nell’ambiente artistico romano Jean-Auguste-Dominique Ingres e Tommaso Minardi introdussero nuove conveniente nella città clericale malgrado fosse tipicamente lombardo, appena terminate furono esposte a Lucca con ...
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SESTO
Manlio Leo Mezzacasa
(da Sesto). – Capostipite di questa famiglia di orefici e intagliatori di coni presso la Zecca veneziana attivi tra il tardo Trecento e la seconda metà del Quattrocento fu [...] compiuta formazione. Essa mostra il capo di un imperatore romano, forse Galba, e una raffigurazione femminile stante su una e riferimenti ad altri contesti della penisola (toscano e lombardo) e nordici. Il riferimento alla scultura dei Dalle Masegne ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] commento ai quattro libri delle Sentenze di Pietro Lombardo, opera che rientra quasi obbligatoriamente nella produzione dei der Zeit Nikolaus IV. bis zum Abzuge Ludwigs des Bayers aus Rom (1288-1328), Langensalza 1916; A. Mercati, Frammento di un ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] 72; E. Bianchi, S. Giovanni Battista in Dossena, Bergamo 1997, p. 58; R. Labaa, G.B. Caniana architetto e intarsiatore, Romano di Lombardia 2001, pp. 75, 91, 109, 242, 250; S. Milesi, Dei Fantoni e altre storie tra Seicento e Settecento, Bergamo 2005 ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] una battuta di arresto e con il nuovo pontefice, il romano Giacomo Savelli, che assunse il nome di Onorio IV, Pietro e per l’opportunità di avere nel Collegio cardinalizio un lombardo non inviso a Ottone Visconti, Peregrosso ottenne la porpora nel ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...