BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] nel 1581, mentre lavorava nel palazzo del Collegio Romano, per un'"arme" in stucco, tecnica che (1619), c. 747; vol. 123 (gennaio 1622), cc. 49, 51; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secc. XV-XVI-XVII, Milano 1881, I, pp. 215-19, 224; II, ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] sorto a Siena indipendentemente dalle esperienze del maestro lombardo. Parimenti non è stata confermata la notizia, teatro il solo Eumelio, dramma pastorale (1606), rappresentato al Seminario romano ed edito da R. Amadino a Venezia, di cui esiste la ...
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BIANCHI, Emilio
Enzo Pozzato
Nacque a Maderno (Brescia) il 26 sett. 1875 da Rocco e Antonietta Avanzini. Laureato in fisica nell'università di Padova nel 1898, assistente volontario presso l'istituto [...] (nella seconda metà del 1919) all'osservatorio del Collegio Romano, il B. riprese il lavoro astronomico; poco dopo, XIV (1941-42), pp. 173-87; L. Volta,Commemorazione di E. B., in Rend. dell'Ist. lombardo di sc. e lett., LXXXIII (1950), pp. 149-168. ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] che nei modi dell'artista denunciano una sua origine lombarda fossero già presenti, e profondamente radicati, a Roma già da un ventennio. Perfettamente ancorata poi all'ambiente romano sembra quella tendenza definita neomedievale, ma che è solo ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] prima volta a fuoco un'inunagine non mitica di Giulio Romano. L'opera Delle arti e degli artefici di Mantova ; G. B. Intra, Degli storici e dei cronisti mantovani, in Arch. stor. lombardo, V(1878), pp. 425-428; A. Vesentini, Mantova dal 18 marzo al 2 ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] Sacro Cuore di Milano a coprire la cattedra di diritto romano, di cui rimase poi titolare fino al raggiungimento dei Fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, membro effettivo dell'Istituto lombardo di scienze e lettere e di altre accademie.
Il B. ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] odeporico-bibliografico ined. di A. Poliziano, in Mem. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lett., scienze morali e stor., s. D. Dal Re, I precursori italiani di una nuova scuola didiritto romano nel sec. XV, Roma 1878, pp. 57 s., 72; ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] piccola chiesa dei Ss. Sergio e Bacco al foro Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo M.P. Alberzoni, I. III e lariforma della Chiesa in "Lombardia", in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, LXXIII (1993 ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] come vide Longhi (1929, p. 116) - nella tradizione del naturalismo lombardo.
Del capolavoro della pala di S. Bernardino (1521), tuttora al suo p. 41), riportò il L. nelle Marche, terra di romiti. Ma l'esigenza creativa finì col prevalere. Lavorò alla ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] completamente riabilitato. Sempre in occasione del suo soggiorno romano, G. ottenne dal pontefice ampi poteri per intervenire della quaresima, a Milano soggiornando lungamente nel capoluogo lombardo. La sua presenza era stata sollecitata dallo stesso ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...