BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] il problema della "continuità" tra mondo romano e altomedievale, su cui aveva tanto insistito G. Vismara-C. Magni-E. Arslan-M. Marcazzan, G. P. B., in Rend. dell'Ist. Lombardo, XCVII (1963), pp. 76-125; C. G. Mor, G. P. B., storico milanese, in ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] inediti di F. Petrarca, Trieste 1874, pp. 57 s s.; G. Romano, I figli di Bernabò Visconti, in Boll. della Soc. pavese di storia A proposito dei beni di B. D. nella Calciana, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XIX (1903), pp. 132 s.; B. Corio, Storia di ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] Lidia e Bice (nel 1809 fu aggregato alla colonia arcadica Romano-Sonziaca). Cominciò anche a tenere un diario giornaliero. Accanto alla in materia vigente tra il Litorale austriaco e il Lombardo-Veneto, dipendente ancora in parte dal teresiano Editto ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] ’allievo veniva sollecitata, così come postulato dal coevo Giuseppe Lombardo Radice (1879-1961), in un ambiente 'sereno' dove «casedde», che, pubblicato nel 1937 da un editore romano, tutt’oggi rappresenta una fonte degli studi etnologici pugliesi. ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] e Gerolamo (Zagabria, Strossmayerova gal.), ancora ricca di motivi lombardi. Segue quindi la Madonna del Rifugio, nel Museo di aspetti certamente ancora "romani" (alla Peruzzi e alla Giulio Romano) delle opere da lui lasciate nel corso dei soggiorni ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] temperie culturale milanese, nella quale pure il "romano" B. continuava ad operare. Non meraviglierà 1951, pp. 1131, 1283; L. Vischi,La Società Palatina di Milano, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 392, 449, 452-455, 458, 475-479, 485-6, 494, ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] così al fervore di studi classici dell'ambiente romano verso la fine del sec. XVIII. Nel 1796 , 167, 181; G. Martinola, Notizie dell'architetto G. A. A., in Arch. stor. lombardo, n. s., X (1945-46-47), pp. 63 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna ...
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VICINO da Ferrara
Valentina Catalucci
Con la definizione di «Vicino da Ferrara» Roberto Longhi, nella sua Officina ferrarese del 1934, conferì un nome di comodo alla personalità di unartista attivo [...] ” (alias Baldassarre d’Este?), in Paragone, s. 1, XXXIII (1982), 393, pp. 3-26; G. Romano, in Zenale e Leonardo. Tradizione e rinnovamento nella pittura lombarda (catal.), Milano 1982, pp. 80-84, n. 23; J. Manca, Ercole de’ Roberti and Baldassarre d ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] in Pio IX, XV (1986), pp. 170-209; L. Fiorani, Modernismo romano, 1900-1922, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, 1990, n. 285, 287-288, 291; Don Enrico Tazzoli e il cattolicesimo sociale lombardo, I, Studi, a cura di C. Cipolla - S. Siliberti ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] vicario capitolare di Milano, e l'ambiente ecclesiastico romano nel periodo fra la pubblicazione del Sillabo e il gli ammonimenti e i richiami che giunsero da Roma al giornalista lombardo, come ai suoi colleghi ed amici dell' Univers di Veuillot e ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...