BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] e F. Giani, che sarebbe stato suo discepolo a Pavia. Il B. all'influsso romano accompagnò naturalmente quanto derivava dalla pittura che vedeva nell'ambiente lombardo, e che chiedeva modi aggraziati; questa inflessione si innestò sulla sua tendenza ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] studioso e didatta scrisse Metodo teorico-pratico per mandolino napolitano,o romano, in due parti, stampato a Firenze e a Roma s. Firenze 1905e Milano 1942; Metodo teorico-pratico,per mandolino lombardo distribuito in 98 lezioni, Firenze s.d., poi ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] e l'arte lombarda, data la somiglianza delle sue invenzioni con quelle dei coevi lombardi. Ma lombardo di nascita non era stabilire se si dovesse farla di stile romano o gotico o misto gotico e romano, ma nessuna delle tre soluzioni prevalse.
Rimane ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] e letterari di autori, più o meno recenti, di particolare rilievo, quali Giovanni di Salisbury, Pier Lombardo, San Tommaso d'Aquino, Egidio Romano, Pier delle Vigne, Dante, Petrarca.
Bibl.: F. Novati, Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeo di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] , 350-357; A. Giulini, Milano ne, primi anni dell'Ottocento dalle lettere di un parroco urbano,in Arch. stor. lombardo,LII (1925), pp. 159-179 (1 "foglietti"informativi, sugli avvenimenti quotidiani milanesi, inviati dal parroco Rosnati, sono diretti ...
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DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] villanelle dello stesso D., se ne incontrano altre di S. De Baldis, G. F. Capuano, G. Carduccio, A. e M. Effrem, S. Felis, G. Lombardo, Colanardo De Monte, P. Nenna, C. M. De Pizzolis, V. Podio, G. F. Violanti, G. B. Fanello, G. De Marim e V. Recco ...
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ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] S. Simpliciano a Milano, definito di "genere romano", iniziando quel restauro, compiuto nel 1841, che Maggiore,Milana 1927, p. 442; C. Baroni, S. Simpliciano,in Archivio storico lombardo,8. 7, LXI (1934), pp. 121; G. Bascapè-P. Mezzanotte, Milano ...
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PIETRO da Milano
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Milano. – Ignoti sono gli estremi biografici di «magistro Petro pictore de Mediolano», documentato un’unica volta, insieme al conterraneo Henrigacio, [...] Pitterio ad Antoine de Lonhy, in Primitivi piemontesi nei musei di Torino, a cura di G. Romano, Torino 1996, pp. 111-209; G. Saroni, Tra la Lombardia e la Francia: pittori e committenti del Trecento in area torinese, in Pittura e miniatura del ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] spinsero gli studenti a prendere le armi per la liberazione del Lombardo-Veneto. Domata la resistenza dei difensori di Roma e di D. Spadoni, Una trama e un tentativo rivoluzionario dello Stato Romano nel 1820-21, Roma 1910, passim; G. Natalucci, ...
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ADORNO, Teramo
Giuseppe Oreste
Figlio di Antoniotto e di Luchina Savignone, fu uomo d'arme e attivo esponente della sua fazione; dopo la cacciata del doge Giorgio Adorno, si accordò con Filippo Maria [...] ; A. Battistella, Il conte Carmagnola, Genova 1889, p. 38; G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione del ducato milanese sotto Francesco Maria Visconti (1412-1421),. in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXIV (1897), p. 139; A. Pesce, Alcune ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...