LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] il secondo periodo milanese e il periodo romano rimase oscura. Baldassare Castiglione scriveva di lui Vinci, Londra 1928, a cui ha fatto osservazioni G. Calvi, in Arch. stor. lombardo, LV (1928). Per L. e i suoi discepoli e imitatori si veda W. Suida ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] importa: lo incoronò in Campidoglio la maestà del popolo romano, più augusta di ogni re, nella persona del senatore legata molto debolmente al De viris; nei codici e nel ricordo di Lombardo della Seta ha perfino un altro titolo: De gestis Caesaris. È ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] una vera e propria fusione fra l'elemento romano e quello barbaro, pur essendovi una corrente che faucalizzarsi all'interno di n (maṅ, laṅa, donde: mà, làṅa).
Col lombardo e col genovese, il piemontese s'accorda nello sviluppo di ó in ö in ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, in Arte lombarda, 14, fasc. 1-2 (1969); A. M. di R. Krautheimer (1982) su Roma. Il nucleo romano del Barocco è stato inoltre approfondito da studi sugli scritti ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] (fögu "fuoco"). Il fenomeno, che è del piemontese, del lombardo e dell'emiliano occidentale, abbraccia quasi tutta la Liguria, ma una larghezza di dodici stadî (circa un miglio e mezzo romano). Lo stesso M. Emilio Scauro, quale censore, condusse l ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] governo dell'Impero, fu reso vano dalla resistenza delle città lombarde, venete e romagnole, che coordinarono a questo scopo le commune, mentre poi mantengono nel Medioevo il nome schiettamente romano di vicanalia o vicanum. Le terre comuni dei pagi, ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] non è esente da contributi locali. Meno significativo è il filone lombardo, che s'accentra ad Urbino nel Palazzo Ducale ad opera di Ambrogio Barocci e, forse, di Gian Cristoforo Romano. Più importante di tutti è l'indirizzo toscano, che ha impulsi ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di Rocca San Casciano (provincia di Firenze). Il Veneto, la Lombardia, il Piemonte, la Liguria, la Toscana e le Marche la 15 km. dalla via Emilia, è il cosiddetto ponte consolare romano a tre archi sul torrente Fiumicino, restaurato nei secoli XVII e ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] riaffermò in tutta la cristianità occidentale la preminenza del pontefice romano, e Roma poté divenire la sede di un nuovo , italiani Lanfranco di Pavia, Anselmo d'Aosta, Pietro Lombardo: nomi tutti di grande importanza nella storia del pensiero ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] tombe sepolcrali di Prospero Spani detto il Clementi, di Giulio Romano e affreschi e tele del Costa, del Viani, di di Mantova si estende nella sezione sud-orientale della bassa pianura lombarda; il Po la divide in due parti, transpadana e cispadana; ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...