BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] di quel cattolicesimo romantico e risorgimentale lombardo con il quale si sentiva strettamente grandi…, in Corriere della sera, 9 luglio 2003; G. Lugaresi, in L'Osservatore romano, 10 luglio 2003; I novant’anni di V. B., in Resine. Quaderni liguri ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] 1980, pp. 13-16; M. Natale, Museo Poldi Pezzoli. Dipinti, Milano 1982, pp. 91-95; G. Romano, in Zenale e Leonardo. Tradizione e rinnovamento della pittura lombarda (catal.), a cura di M. Natale, Milano 1982, pp. 102-104; F. Moro, Il polittico di ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] et exitus 1369-334, c. 5) dove figura insieme al pittore lombardo e a fiorentini a lui collegati.Mentre un'iscrizione più tarda ma in S. Giovanni in Laterano, tra l'abate, il romano Pietro de Tartaris, e un Iohannes Moregia de Mediolano (probabilmente ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] figlio Francesco un posto gratuito nel Seminario Romano. Non centrò nessuno dei due obiettivi. A 1637, Firenze 1905; V. Errante, “Forse che sì forse che no”, in Archivio storico lombardo, XLII (1915), pp. 15-114; H. Prunières, La vie et l’oeuvre de ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] ciò il "quasi papa" (Possevino) interpose tra il potere romano e i vescovi il corpo intermedio della provincia. Indubbiamente la struttura ledere l'uniformità liturgica o che, nelle diocesi lombarde come Monza nel 1576, sembrò divenire lo strumento ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] siciliani, appena seppe delle insurrezioni dal Lombardo-Veneto il F. si rimise in viaggio A. M. Ghisalberti, Roma 1936, ad Indicem; C. Pisacane, Epistolario, a cura di A. Romano, Milano-Napoli 1937, ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII [1910], pp. 402 s.) che Branda avesse alchimia, medicina, un po' di tutto. Non mancavano nell'ambiente romano gli amici e i protettori. Tra questi, il cav. Cassiano ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ), pp. 438 s.; A. Bertolotti, Arti minori alla corte di Mantova, in Arch. stor. lombardo, XV (1888), pp. 314, 495, 999; C. von Fabriczy, Nouveaux renseignements sur G.C. Romano, in Courrier de l'art, VIII (1888), pp. 115-117; Id., Nuovi appunti per ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] di un tempio (Mazzolani, 1969). Alla penetrazione del Romanico lombardo, durante gli ultimi anni del sec. 11°, è da parete d'ingresso. Del primo individuò il contesto culturale in ambito romano, ponendolo in relazione a lavori quali l'abside di S. ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, ad Indicem; Il Seicento lombardo (catal.), II, Milano 1973, p. 15; G. Romano, in Opere d'arte a Vercelli... (catal.), Vercelli 1976, pp. 17-19; G. Galante Garrone, ibid ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...