BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] abbaziali carolinge adottarono preferibilmente il modello paleocristiano romano (St. Georg a Oberzell, nella la riforma di Saint-Bénigne di Digione, introdotta in Normandia dal lombardo Guglielmo da Volpiano (Fécamp, 1001; Bec, 1002; Saint-Ouen ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ).
Nel 1893 il G. riprese a indagare le febbri irregolari, poco diffuse in Lombardia e invece predominanti in estate e in autunno nell'Agro romano. Marchiafava aveva studiato questo genere di infezioni estivo-autunnali ad andamento irregolare e ne ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 'America latina da parte di un industriale tessile lombardo, Enrico Dell'Acqua, che agli occhi dell P. Sylos Labini, L. E. e la grande depressione, ibid., pp. 556-560; R. Romano, L. E., in Id., Tra storici ed economisti, Torino 1982, pp. 63-117; F. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] spalle al Medio Evo ... e si affermava popolo romano e latino". In questa scelta, secondo il D., storia della cultura cit., pp. 547-76; per il mondo angloamericano, cfr.: A. Lombardo, D. Shakespeare e la letteratura inglese, in F. D. - Un secolo dopo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] altro, gli interessi del F. per il diritto romano.
Di fronte ad ulteriori insistenze del Visconti di ; III, ibid. 1897, passim; F. F. all'Univ. di Bologna, in Arch. stor. lombardo, XVI (1889), pp. 1030 s.; F. Gabotto, La terza condotta di F. F. all' ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] geminate, con esclusione di /rː/. Un’altra differenza tra lombardo e piemontese (ma qui si hanno soprattutto in mente le Albano Leoni et al., Napoli, M. D’Auria (CD-Rom).
Agostiniani, Luciano (1989), Fenomenologia dell’elisione del parlato in Toscana ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] regionale, cui tra gli altri è iscritto l’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla resistenza (IRSIFAR -Romagna con 8 e dalla Toscana con 7. Seguivano il Veneto e la Lombardia con 4, il Piemonte e la Sicilia con 3, le Marche e la ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] attribuito anche a Bartolomeo Bon e poi a Pietro Lombardo. Tutt'e tre erano progettisti e direttori di minore, Milano 1948, cap. "L'urbanistica veneziana"; Dennis Romano, Patricians and Popolani. The Social Foundations of the Venetian Renaissance ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] il prototipo della c. di abitazione collettiva dell'Egitto romano. Solo nell'ultima fase di vita della struttura, agli . Brogiolo, A. Zonca, Residenze medievali (XI-XII secc.) nel territorio lombardo, ivi, pp. 37-44; S. Visino, Villanova e le altre ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] al papato da parte dei sovrani del Sacro romano impero e la riconquista di Gerusalemme strappata agli fine del mondo, il paradiso e l'inferno; l'interpretazione teologica di Pietro Lombardo (m. nel 1160) e di altri autori; la vita consacrata; la ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...