OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] di 24 ore (quella del nittemero greco-romano), mentre il sistema cronometrico tedesco (hora germanica genere. Raccordata a due ali del palazzetto architettato dallo stesso Pietro Lombardo, essa si divide in quattro ordini. Nel primo in basso ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] per i giardini e per le ville crebbe a dismisura; non vi era Romano di una certa condizione sociale che non possedesse una o più ville in La nuova moda entra anche in Italia e soprattutto in Lombardia, nel Veneto, in Piemonte, in Liguria, dove minore ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] tragedie di Shakespeare ed Eschilo in un linguaggio lombardo-maccheronico in bocca di scarrozzanti. Le suggestive a Via Veneto, è una satira del sedicente mondo "intelligente" romano, di coloro "che contano" nella vita moderna, nello spettacolo, ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] Pietro. Egli porta l'esperienza dell'opera svolta in Lombardia, ma a Roma muta la fisionomia di questi elementi cupola, mostra sin dall'inizio i caratteri del suo nuovo stile romano.
Quale fosse la cupola ideata dal Bramante per S. Pietro ci ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] , s. 2ª, XXVII; E. De Ruggiero, Dizion. epigr. di antich. rom., I, Roma 1895, p. 643 segg.; E. Caillemer, in Daremberg e come in Francia, ma alcuni artieri nomadi, specialmente lombardi, chiamati a collaborare con le maestranze locali. Per le ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] Cluny a Parigi. Al periodo romanico risale la navata in stile lombardo (affine al S. Ambrogio di Milano), il transetto, la Porta desiderare. Invero, il 18 gennaio 1449 ('48 stile romano) ritirò le censure pronunciate contro gli aderenti al concilio ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] 102, 812-14. Per le magistrature di Benevento, v. principalmente Beloch, Röm. Geschichte, Berlino 1926, pp. 490, 500, 513.
La città origine del comune medievale in genere, in Rendiconti del R. Istituto Lombardo, s. 2ª, XXXI (1898), pp. 550-562; P. ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] conta il 2% di analfabeti, il Piemonte il 7%, la Lombardia il 9%, la Liguria il 10%: la più alta si trova criterio predominante, il comitato aveva aperto pei contadini dell'Agro romano e delle Paludi Pontine scuole serali, diurne, festive ed estive ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] deut. Recht, III, pp. 326-368; Grasshoff, Die Gesetze der röm. Kaiser über das Asylrecht der Kirche, in Arch. für kathol. Kirchenrecht, alcune varietà nelle applicazioni pratiche. Così in Lombardia per l'immediata efficacia del suo fondatore si ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] Reichshofkammer, cioè la più alta autorità giudiziaria del Sacro Romano Impero, istituita da Massimiliano I nel 1495, e (1819), di Parma (1820), degli Stati Pontifici (1871), del Lombardo-Veneto (1853), e Sardo-Italiano (1859).
Essa fu abolita, come ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...