LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] Van Dyck. Nel contesto romano, il magistero compositivo e e Sibiu, Museo Bruckenthal; il Diogene e Alessandro, Venezia, Galleria Querini pp. 22-26; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, p. 330; M. Stefani, Nuovi contributi alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mirone di Eleutere, maestro del rhythmos
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli scultori di età severa concentrano parte [...] a Roma, presso il Museo Nazionale Romano. Fondamentali per l’identificazione delle copie formale sul rhythmos, secondo la testimonianza di Diogene Laerzio (Vite dei filosofi, 7, 46). , assoluto ed insuperabile, solo nel IV secolo a.C. avanzato, grazie ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] ): dramma di ambiente romano moderno, arieggiante nel contenuto un ultimo pallido fiore del suo talento, Diogene senza lanterna.
Fonti e Bibl.: Recensioni: Milano 1975, p. 18; Enc. dello spettacolo, IV, coll. 1808 s.; Filmlexicon degli autori e delle ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] fig. 8) ed Ermarco (Paribeni, p. 6, fig. 7), fra Diogene e Antistene; se non si ricercava la personalità dei filosofi, si tentava almeno di früh-römischen Porträtskunst, in Röm. Mitth., XLI (1926), p. 133 segg.
IV. Ritratto romano: A. Alföldi, Die ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] la peripatetica (Critolao) e la stoica (Diogene di Seleucia), contro la retorica. È In un popolo tutto teso, come il romano, verso la politica, presso il quale un i luoghi comuni. Virgilio stesso nel libro IV dei Saturnali di Macrobio appare in veste ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] 11, 6), sembrano soggetti fuori di moda nel sec. IV. La statua colossale di Era nel suo tempio a Platea Pure ad Arles, nel teatro romano, si rinvenne un busto, porzione .
3. Teofrasto nel suo testamento (presso Diogene Laerzio, V, 52) dice d'avere ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] raro il caso che l'interpolazione si trovi ancora (come in Diogene Laerzio) allo stato grezzo. Di solito la parte del testo Beseler, Beiträge zur Kritik der röm. Rechtsquellen, Tubinga, I, 1910; II, 1911; III, 1913; IV, 1920; V, Lipsia 1931; ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] rappresentato da Panezio di Rodi, scolaro di Diogene di Seleucia e massimo autore della sintesi 3, Lipsia 1903-05, più un vol. IV contenete gli indici e curato da M. Adler, Parigi 1894; G. Gentile, Studi nello stoicismo romano del I° sec. d. C., I, ...
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METRODORO (Μητρόδωρος, Metrodōrus)
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Giacomo CAPUTO
Vi sono varî autori di questo nome. 1. Il più antico e il più celebre è M. di Chio, allievo di Democrito, il quale combinava [...] (e particolarmente Diogene Laerzio, X, (Nat. Hist., XXXV, 135) che il console romano, dopo la vittoria, chiese che da Atene gli scolaro di Epicuro: E. Thomas, in Arch. f. Gesch. d. Philos., IV (1891), pp. 70-73 (nel framm. di M. citato da Seneca, Ep ...
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TIMARIONE (Τιμαρίων)
Silvio Giuseppe Mercati
Dialogo bizantino, d'autore anonimo del sec. XII, nel quale un tal Timarione conversando con Cidione descrive un suo viaggio nel regno dell'Ade e riporta [...] suo maestro Teodoro di Smirne e gl'imperatori RomanoDiogene e Teofilo.
Il dialogo trae la sua A. Ellissen, Analekten Petit der mittel-und neugriechischen Literatur, IV (Lipsia 1860); K. Krumbacher, Geschichte der byzantinischen Litteratur, ...
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