Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] principî della meccanica. Comunque, nelle opere genuine di Aristotele (metà IV sec. a.C.) la meccanica è vista già come una disciplina settore della poliorcetica, a cui attinse poi l’esercito romano, già in età repubblicana; anche in seguito l’ ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] Secondo una tarda tradizione trasmessa da Diogene Laerzio nella Vita dei filosofi, , dall'ordine equestre e dal popolo romano tutto come pater patriae. "Sarebbe difficile cui abitava. La descrizione occupa, nel Canto IV, un centinaio di versi (ma c'è ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] primo storico greco delle religioni: secondo Diogene Laerzio (V, 48), egli scrisse di quasi tutti i popoli dell'Impero romano, nonché degli gnostici e delle sette e sui loro costumi. Nel 1244 Innocenzo IV inviò due domenicani e due francescani, uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] teoria del linguaggio.
Secondo la testimonianza di Diogene Laerzio (X, 31), non vi è passaggio dal mondo greco a quello romano, si sposta dall’ambito della le espresioni del linguaggio verbale (De Magistro, IV-IX). Il secondo punto di divergenza tra ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] non poteva e non voleva impegnarsi nella lotta contro Enrico IV. Solo nel maggio 1084, dopo il rientro dall'Oriente, imperiale in attesa di sposare Costantino, figlio del basileus RomanoDiogene e fratello di Michele VII, successo al padre. Nel ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Roger Caillois, animò la rivista Diogène. L’UNESCO costituì a lungo 1973; II ed., riv. e ampl., I-IV, ibid. 1986; V ed. rist. nel 1994 della sera, 9 luglio 2003; G. Lugaresi, in L'Osservatore romano, 10 luglio 2003; I novant’anni di V. B., in Resine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] la legge e l’intelletto.
La Grecia del V e del IV secolo a.C
Tra la fine del VI e i primi più famoso esponente è senza dubbio Diogene di Sinope, la polis rappresenta un progetto con cui risanare lo Stato romano. Dinanzi al grave rischio corso da Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] di Faselide, peripatetico, e Diogene di Babilonia, stoico. In che già da tempo, almeno a partire dal IV secolo, ha definito i suoi contenuti e i stabilizza in età ellenistica e poi nel periodo imperiale romano.
Prende corpo in questo modo l’idea che ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] artista, Alessandro e Diogene, di collezione privata 307; L. De Gregori, Io cavalier G., in Strenna dei romanisti, IV (1943), pp. 16-21; M. Abbruzzese, Note su P.L. 1990; D. Graf, P.L. G. vedutista romano, in Nuove ricerche in margine alla mostra: Da ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] J. H. Schmelzer, perduto); La lanterna di Diogene, dramma per musica (libr. di N. Minato, in Studi di bibliografia e di argomento romano di L. di Gregori, Roma 1949 269 s.; R. Eitner, Quellen Lexikon der Musiker, IV, p. 247; U. Manferrari, Diz. univ. ...
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