LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] Buckingham, residenza del re a Londra, costruito sotto Giorgio IV da J. Nash; l'attuale facciata è di sir rappresentanti Diogene, Aristofane A. Smith, F. W. Reader, H. B. Walters, Romano-British London, in Victoria History of London, I (1909), pp ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] dovettero derivare - forse sulla fine del sec. IV a. C. - l'uso delle lucerne nell'età anteriore all'avvento dell'impero romano, gli schemi decorativi sono in numero limitato queste quella di Diogene e del suo pithos, di Alessandro e Diogene, ecc.
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] C.), che sorsero intorno al sec. IV d. C. Così abbiamo pseudepistolografia di Ippocrate e di Diogene, ancora, pare, del sec. I maturando definitivamente i destini di Roma e dell'orbe romano. Il prezioso diario è una serie di confessioni, destinate ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] 19 D.) giudicavano Zeus = mente; Atena = arte; Diogene di Apollonia riconosceva nello Zeus omerico l'aria (Philod. De con Giamblico (sec. III-IV d. C.).
Ricordiamo ancora nel sec. IV Proclo di Laodicea col suo Ippolito romano commentò allegoricamente ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] delle provincie; diede a Diogene la satrapia della Media, A. e Tolomeo. Ora l'intervento romano decise Attalo, già attaccato da Filippo, , p. 230 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923, p. 116 segg.; Dittenberger, Or. Gr ...
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Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] 325, 452; Aristotele, Pol., V, 3, 6; 8, 9; Diogene Laerzio, I, 98). Divenne presto assai fiorente, e fertilissimo era il suo 1911, p. 176 e passim; De Sanctis, St. d. Rom., IV; Salvetti, Studi di St. antica, II; Corpus Inscriptionum Graec., 1797 ...
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Autore di un romanzo di viaggi in 24 libri intitolato Le meraviglie di là da Tule (Τὰ ὑπὲρ Θούλην ἄπιστα). L'opera originale è perduta, ma un sommario abbastanza largo, quantunque disuguale e qua e là [...] un certo Faustino, vantava l'accuratezza di Diogene nell'uso delle sue fonti. Una dedica , evidentemente quello di Berge, ch'è del sec. IV a. C. (v. antifane di Berge); e il nome dell'autore ci rimanda al periodo romano. Tempo probabile il sec. I d. C ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] Vitae philosophorum di Diogene Laerzio e un , a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, IV, in Fonti per la storia d’Italia [Medio Evo 379-403; J. Poetsche, Martin V. als Restaurator Urbis, in Rom und das Reich von der Reformation, a cura di N. Staubach, ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] esposta nei testi greci e latini redatti tra il IV sec. a.C. e il II sec. Nel Libro X delle Vitae philosophorum Diogene Laerzio (forse verso la metà lui indicata (3-4 settembre del calendario romano pregiuliano) corrisponde nel calendario giuliano (che ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Erodoto (II, 29, 47-49, 52, 123, 144, 146; III, 8, 97, 111; IV, 79, 87, 108; V, 67; VII, 111; VIII, 65), parlano sovente di Dioniso in e dell'Occidente e sconfissero l'imperatore bizantino RomanoDiogene (1071). Ma anche la loro potenza ebbe vita ...
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