BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] XVIII secolo - detta "romana"perché risale a Filippo Cataloni romano (Lucca s. d., poi Todì s. d.), l' Napoli 1805, p. 167; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, II, Napoli 1845, pp. 117-119; Id., Collectio Salernitana..., I, Napoli 1852, pp ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] 1154.
bibliografia
H.K. Mann, The Lives of the Popes in the Middle Ages, IX, London 1925, pp. 221-30.
J. Haller, Das Papsttum, II, 2, Stuttgart 1939, pp. 108-12.
F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, III, München 1956², pp. 212, 606 s.
P. Classen, Zur ...
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STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] 931, eletto dallo stesso gruppo di potere aristocratico romano che aveva insediato il suo predecessore Leone VI e , a cura di J. Becker, 1915³; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Graz 1969 ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] convincere i Fiorentini a riconoscere l'autorità del papa romano. Nel conclave del 1389 ebbe sei voti su le prov. napol.,XLIII (1918), pp. 33-36, 170; A. Cutolo, Re Ladislao...,II, Milano 1936, pp. 34, 120; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata,Roma ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] minacciata dai Longobardi. La debolezza del potere dell'imperatore romano d'Oriente esaltò le capacità di Gregorio, che trasformò in tal senso anche la casa paterna. Papa Pelagio II nel 579 lo inviò a Costantinopoli a rappresentarlo e qui Gregorio ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] ed ebbe parte diretta nella revisione del Salterio Romano, edito nel 1583, nonché nella compilazione Sios, Historiarum Clericorum Regularium, I, Romae 1650, pp. 310, 512, 532, 639; II, ibid. 1675, pp. 19, 64; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia cronologica circa i due manoscritti [...] sede episcopale da Forum Claudii a Carinola sotto il pontificato di Pasquale II (13 ag. 1099-21 genn. 1118), il quale avrebbe dato delle sue reliquie avvenuta nel 1759.
Il Martirologio romano al 12 marzo menziona un s. Bernardo vescovo di ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] un importante lavoro per la pacificazione politico-religiosa in Germania, svolgendo la sua opera di persuasione presso Luigi II di Baviera, i cattolici tedeschi del Centro e, soprattutto, presso lo stesso principe di Bismarck, che desiderava ormai ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] che si sia conservato.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, p. 222; Liber Pontificalis, a cura di e 1 (tav. A-1); E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 517-518; O. Bertolini, Roma di fronte ...
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Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] quasi esclusivamente dai Dialoghi di s. Gregorio Magno (libro II), scritti a scopo soprattutto di edificazione. Nato da nobile , che la estesero a tutte le comunità monastiche del Sacro romano impero. Essa comprende un prologo e 73 capitoli ed è ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...