DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] che abbiamo. Siamo così informati di un suo soggiorno romano nel 1550. Nel '53, come sembra potersi evincere de Ferrari, descritti ed illustrati da S. Bongi, I, Roma 1890, pp. 496 s.; II, ibid. 1895, pp. 44 s., 65, 127; C. Fedele, L. Torrentino e la ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] e triennali della provincia romana conservati nell'Archivio romano della Compagnia di Gesù, dai quali risulta Memorabilia Italorum eruditione praestantium, II, Florentiae 1748, p. 260; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] , fu reindirizzata dal M. al granduca di Toscana Ferdinando II di passaggio per la città. È il segno più evidente un bisogno di protezioni cortigiane che, dopo il passaggio romano senza successo, continuava a condizionare pesantemente il percorso del ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] al metodo filologico propugnato dall'umanista romano e di prendere posizione in suo favore , Memorie storiche d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 277-279; G. Sforza, Della vita e delle opere ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] rimasta inedita, composta probabilmente durante un soggiorno romano in quell'anno e apprezzata, secondo quanto 129; G.M. Crescimbeni, Comentari intorno alla sua Istoria della volgar poesia, II, 1, Venezia 1730, p. 524; L.A. Muratori, Della perfetta ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] fama di erudito dovette diffondersi notevolmente se, nominato cittadino romano da Giulio III (cfr. G. Fontanini, Biblioteca Poeti toscani dedicati rispettivamente a P. Bonarelli e a Giovanni II d'Ungheria (cfr. per l'elenco dei poeti inclusi nella ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] volle rilanciare come organo personale di stampa un foglio romano da tempo in crisi, La Riforma, ritenendo Riv. storica, XLVII (1963), pp. 151 s.; C. Dossi, Note azzurre, I-II, Milano 1964, ad ind.; G.P. Lucini, L'ora topica di Carlo Dossi, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] de jurisprudence française, Paris 1820, pp. 78-80; C.F. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad. it. a cura di Emmanuele Bollati, vol. II, Torino 1857, p. 650; G. Crugnola, Belial o Consolatio Peccatorum di Giacomo Paladini, in La ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] di Cortemaggiore Gian Lodovico (II) Pallavicino apprendiamo che il Simia fu composto a Roma l'anno precedente la pubblicazione per alleviare le pene di un non meglio identificato vir nobilis che si trovava recluso in un carcere romano. Dunque il G ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] anni dopo, nella raccolta di Luigi Luisini (De morbo Gallico, II, Venetiis 1567), il B. pubblicò una Methodus de morbo suo omonimo nipote (1630-1656) è detto abate, nobile e romano dalla lapide che ricorda il suo sepolcro in S. Salvatore delle ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...