LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] d'Angiò. Scrive in provenzale lo stesso Alberico da Romano. Genova è un focolaio di poesia provenzale, prima 134; Lauda dei Servi della Vergine (ante 1254?), in Poeti del Duecento, II, pp. 7-10; Memoria della vendita d'un cavallo (1254), Ricordi di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, ad indicem; G. Giovio, Elogio di mons. P. G della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, LXX (1942), pt. II, pp. 57-102 (rec. di C. Dionisotti, in Giorn. stor. della ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , I, Palermo 1877, p. 347. Abbondanti notizie sul soggiorno romano si ricavano dai dispacci dei diplomatici estensi (cfr. Arch. di thought of S. di C.,in The government of Sicily under Philip II of Spain, London 1951, pp. 201-205; Id., The Parliament ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] e presentata secondo il modello del diritto romano, ma nel testo affiorano formule e tratti , Deutsche Namenkunde, I, 1-2, Die deutschen Personennamen, Heidelberg 19783; II, 1-2, Die deutschen Ortsnamen, ivi 19812; III, Sachweiser und Namenregister ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] forma abbreviata rispettivamente come Rime e il numero romano corrispondente all'ordinamento canonico del BARBI, 1921, come l'amore, «vuole tempo e nutrimento di pensieri» (Conv., II, ii, 3), l'inizio di esso «alquanto tempo» dopo l'anniversario di ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] tutti parlano genuflessi». Questo ideale da aborrire è quello greco-romano, incapace di staccarsi «dal periodo fidiaco e dalla sua per un’architettura tipografica (padiglione del libro alla II Triennale di Milano, 1927), Alberto Sartoris (padiglione ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] tra gli uomini, è accaduto che il potere romano toccasse il suo apice, quando Augusto per primo ha presente contributo.
49 Cfr. Eus., p.e. IV 4,1.
50 Cfr. Eus., v.C. II 45.
51 Cfr. S. Morlet, La Démonstration évangélique, cit., pp. 91-93.
52 Cfr. ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] commento al Dittamondo del Capello; Ezzelino da Romano non può per evidenti ragioni cronologiche essere sconfitto Amore, che scorre sotto un pino e un olivo, dalle cui radici sgorga (II xv 58; cfr. RdR 20497-500 «l'olivete petite / Sent la fontaine ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] disegnavano all’orizzonte le sagome sfatte di qualche diritto Romano, gran Saraceno, vecchio Franco, ignoto Vandalo. I ma pieno di desiderio e timore del ritorno (l. V, cap. XL, I-II, pp. 342-47).
Queste ombre sono, però, provvisorie, come i poeti che ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] di fama e autore dell’altro encomio in onore di Giovanni II Comneno, si serve del tema della pietà per celebrare il ed esulta per i buoni risultati. Per questo motivo l’Impero romano sconfisse i macedoni e iniziò a governare il mondo, e alcuni ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...