GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] (p. 166).
Nonostante questo primo, non altrimenti comprovato, viaggio romano, fu a Napoli che il G. crebbe e si formò 419 s.). Lo avevano convinto i favori concessi dal re Carlo II fin dal dicembre precedente al figlio Lorenzo, estesi poi anche ad ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] di duca e il grado di gonfaloniere del Sacro Romano Impero (titolo inusitato, e mutuato dalla Chiesa) di signore e vicario di Pisa (1328), in Studi stor. in on. di O. Bertolini, II, Pisa 1972, pp. 599-618; T. Sampieri, Gliinizi di C. C. degli A ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] attingere a schizzi e disegni realizzati durante il soggiorno romano e, da questo punto di vista, la Rossi, Torino 1991, ad ind.; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II-III, Firenze 1878, ad ind.; R. Borghini, Il riposo… (1584), a cura di M ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] i Gonzaga avevano chiamato a Mantova Giulio Romano, egli chiamò Pietro Buonaccorsi (Perin del 275; F. Braudel, La Méditerranée et le monde méditerranéen à l'époque de Philippe II, Paris 1966, ad Indicem; E. Parina Armani, Il palazzo del principe A. D ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] che si conclusero con la presa di Pontevico, di Romano e di altre località della Lombardia centrale, egli si astenne seguenti opere: E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1893, II, pp. 73-76, 80, 89, 96 s., 99, 124-30; W. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] e il castello di Bassano di Sutri (oggi Bassano Romano), venduto al padre dagli Anguillara nel 1595, e altre 326 ss.; Urb. lat. 844, c. 461; 861, cc. 490-498; 1063, c. 134; 1064, II, c. 465; 1068, c. 27rv; 1073, cc. 522, 533; Vat. lat. 10237, cc. 220- ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dai biografi, che il B. studiasse nel Collegio Romano insieme col futuro nunzio G. B. Rinuccini e in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 5, II-III (1938), pp. 111-150; R. De Mattei, Critiche secentesche alla "Ragion di ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] 'A., che tenne conto anche della situazione francese, v. Poncelet, II, pp. 481-482).
Durante gli ultimi anni di governo, non in particolare la biografia dell'A., opera del Sacchini, in Arch. Rom. Soc. Jesu, Vitae 144, I, che va collegata a quanto ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di Lesbonico Pegasio nella neo formata Colonia romano-sonziaca referente all'Arcadia di Roma. 1936; B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp. 117-173; T. De Wyzewa-G. De Saint-Foix, W. A. Mozart ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] d'oggi, XIV (1932), 3, pp. 111 ss.; R. Giraldi, M. C. romano…, in Rass. dorica, IV (1932), 2, pp. 20-25; A. Brugnoli, R. Allorto, C. non ha plagiato Scarlatti, in Musica d'oggi, n. s., II (1959), 2, pp. 66 s.; Id., Le Sonate per pianoforte di M. C. ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...