Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] tipo che è frequente nella Gallia e raro invece nel resto del mondo romano (pianta, n. 6); si tratta di un mezzo anfiteatro con arena al sec. III della nostra èra, o forse anche al sec. II. La pianta forma un rettangolo di circa m 90 × 65, con ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] monumenti, Faenza 26, 1938, pp. 3-16; id., L'eredità ceramistica dell'antico mondo romano, Roma 1964; F. Aguzzi, Bacini architettonici a Pavia, "Atti II Convegno del Centro Ligure per la storia della ceramica, Albisola 1969", Genova 1969, pp. 111 ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] mura ed è la più sontuosa e meglio conservata che ci abbia lasciato l'Impero Romano. Misura m 34,50 di lunghezza, m 30 di altezza e m 21,50 del III secolo.
Arte a Treviri. - T. è stata dal II al V sec. d. C. forse il più importante centro di cultura ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] di pietra raffigurante un personaggio femminile nudo da Shinamni (Pusan), associata però a più tarda ceramica Chulmun. Nel corso del II millennio a.C., durante l'elusiva età del Bronzo coreana che vide l'ingresso di nuovi gruppi umani dal Nord e ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] Gall, Le Tibre dans l'antiquité, Parigi 1953, pp. 75-93, 205-215, 294-311, tavv. 1-8, 20-27, 34; E. Nash, Bildlexiton zur Topographie des antiken Rom, vol. II, Tubinga 1962, pp. 178-197, figg. 906.
Italia ed Isole: Albenga: G. B. Bellissima, Il ponte ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] dei tempi antichi. Così, mentre nel mondo imperiale romano le fibule si incontrano di preferenza quali gioielli cerimoniali gusti del momento.
Bibl.: S. Reinach, Fibula, in Dict. Ant., II, 1896; M. Rosenberg, Eine Fibelfrage, Francoforte s. M. 1915; H ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] g. intorno a un dio: H. Seyrig, in Ant. Syr., III, 1946, p. 133 ss.; E. R. Goodenough, Jewish Symbols in the Gr. -rom. Period, II, New York 1953, p. 41 ss. e VIII, 1958, p. 142 ss. (cfr. Index a p. 249); K. Schauenburg, Helios, Arch. -myth. Studien ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] monetale aurea di Roma. Gli scambî commerciali con l'impero romano si intensificarono durante il regno del più grande dei Kuṣāna , è in parte contemporaneo alla prima fase di Sirkap) che va dal V al II sec. a. C. E la più antica T., di cui lo scavo ha ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Cartagine (Webster, n. 11; D. Levi, n. 4), da un mosaico d'Antiochia, II sec. d. C. (D. Levi, n. 2; Stern, n. 15) e dalla . 7; D. Levi, n. 5; Stern, passim) un patrizio romano (e non un magistrato come si è creduto per lungo tempo) sacrifica ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] Ad Att., 12, 18, i).
Q. Cissonius Aprilis (a. militare, ing., Pozzuoli, II sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., x, 1757).
Ti. Claudius personalità dell'a., ma non di rado, esempio tipico quello romano di S. Sabina, lo studio dei rapporti fra le singole ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...