Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] progetto per la reintegrazione dell'arco di Tito nel Foro Romano, poi attuato da G. Valadier, completa in travertino November 1994), Tokyo 1995; A. Melucco Vaccaro, s.v. Restauro, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp. 719-26; N. Stanley-Price - ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] del miles diverge sensibilmente da quella del civis togato, presso che generale nell'arte romano-italica. Una descrizione particolare merita la stele di Bordeaux, del II sec. d. C., dedicata da uno scultore locale, Amandus, al fratello Amabilis, pure ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] Hommel, Studien zu den römischen Figurengiebel der Kaiserzeit, Berlino 1954, p. 22 ss., fig. II; L. Cozza, in Boll. d'Arte, 1958, p. 107 ss., fig. 2. Monete romano-campane: L. Breglia, La prima fase della coniazione romana dell'argento, Roma 1952, p ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] il termine non è più mero riferimento al mondo greco e romano senza alcuna implicazione di valore, ma significa ora un modo di dallo scorcio del III sec. a.C. e con pienezza nel II, un modo di costruire proprio e destinato a durare per secoli, ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] : a. ad elementi fittili, in Not. Sc., 1940, p. 355 ss.; R. Menendez Pidal, Historia de España, t. II (España rom.), Madrid 1935, p. 597 ss.; A. Audollent, Carthage rom., Parigi 1901, p. 183 ss.; P. Gauckler, Installations hydrauliques en Tunisie, I ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] rifornivano per mezzo degli acquedotti le città dell'Occidente romano fu la causa, già a partire dal sec. Culture 13, 1939, pp. 79-82; K.A.C. Creswell, Early Muslim Architecture, II, Oxford 1940, pp. 161-164, 202-205, 289-290; C. Allain, Les ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] dalle più tarde sovrapposizioni di case bizantine, romano-cristiane, annidate intorno ai templi e spesso sulle , Torino 1896-1901; D. Serradifalco, Antichità della Sicilia, Vol. II, Palermo 1834. Topografia. - J. Schubring, Die Topographie der Stadt ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] l'espansione verso l'Oriente vennero introdotte nel mondo romano nuove specie, come le ciliegie e le pesche. Lyon 1987, pp. 45-56; F. Braemer, Prospections archéologiques dans le Hawran, II. Les réseaux de l'eau, in Syria, 55 (1988), pp. 99-137 ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Lips e il Myrelaion, eretto nel 920 ca. da Romano Lecapeno all'interno della propria residenza. Al di fuori della Kilise Cami), fondato da Irene Comnena e completato dal marito Giovanni II (1118-1143), di cui restano oggi le tre chiese affiancate ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] con la rappresentazione dei Sette Sapienti: O. Brendel, Symbolik der Kugel, in Röm. Mitt., LI, 1936, p. i ss. Su una pittura della casa della Chiesa fu particolarmente sentita in ambiente romano, e già nel sec. II gli Atti di Tecla ci dànno una ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...