Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Atene, ad Alessandria o in molte altre città dell'Impero romano, situate nella Grecia europea, in Asia Minore, in Egitto in una versione piuttosto semplificata ‒ nonché dei Libri I e II e un commento di tutti i libri della Syntaxis di Tolomeo, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] del sistema di istruzione. Nel 1573, l'imperatore Massimiliano II riuscì a far arrivare Charles de l'Écluse (1526- matematica e di corrector, ossia di padre superiore.
Il periodo romano di Maignan fu caratterizzato da un'ampia sfera di interessi e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] metà I sec. d.C.), la ginecologia di Sorano di Efeso (II sec. d.C.). Opera fondamentale della farmacologia è, infine, il De dei padri della Chiesa siriaca, continuarono l'insegnamento sul suolo romano a Edessa, dopo che nel 363 la città di Nisibi ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] caso di Gerberto, il futuro papa Silvestro II. Benché avesse ricevuto una solida istruzione tradizionale europei s'impegnarono a preservare la cultura cristiana del Tardo Impero romano e, adottando l'espressione figurata che presenta l'Europa come ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] del G. a T. Ceva); Camaldoli, Arch. dell'abbazia, Mss., C.M.626, p. II, cc. 39-72v, 217r-238v; C.M.624, cc. 3r-44r; Napoli, Biblioteca della Società . 81) la tesi vichiana dell'origine greca del diritto romano e a dire di avere avuto dall'autore il De ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] che nella prefazione storica al suo De medicina lo scrittore romano Celso parla di Ippocrate, il padre della medicina, come di , come Aristarco e Seleuco, sono menzionati soltanto di rado (II, 1; II, 24; III, 17). Inoltre, si manifesta un interesse ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] visita in questa città nella primavera del 1611, il Collegio Romano riservò l'onore di una pubblica lettura, in cui il difese da Castelli quando Cristina di Lorena, madre di Cosimo II, chiese che le fossero spiegate. Galilei si accorse dell' ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] ostili, in un'epoca che vide dissolversi il mondo romano. Malgrado la morte violenta e prematura, che non gli il 1025 ma prima della metà del secolo, redasse la cosiddetta Geometria II, anch'essa trasmessa sotto il nome di Boezio. Come nel caso ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] l'attività di censore, F.G. 655, cc. 37r-39r, 95r, 99r, 101r, 103r, 104r, 105r. Notizie biografiche sono anche in Rom. 188, II, c. 289r. Per le opere edite e notizie su alcuni inediti vedi C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, III ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] fine dell'Antichità, fu Alessandria, nell'Impero romano-bizantino, a detenere il rango di capitale bar Shakku, conosciuto anche con il nome di Severo (v. cap. II). Il suo Libro dei tesori è una compilazione di carattere teologico, scritta ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...