MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] del Vicino Oriente e poi degli imperi macedone e romano comportò in un primo tempo spostamenti di popolazione di confratelli dei paesi di immigrazione, nelle assise della I e II Internazionale. In queste occasioni si registrava lo scontro tra le ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] la popolazione dei territori che costituivano l'Impero romano. Alla nascita di Cristo essa poteva aggirarsi attorno générale de la population, vol. I, Économie et population; vol. II, Biologie sociale, Paris 1952-1954.
Sauvy, A., Malthus et les deux ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] e su questa si trovano anche Gades e il litorale attiguo" (ibidem, II, 5, 14). La posizione di Canopo, sul timone di Argo, fu salutato dal Senato, dall'ordine equestre e dal popolo romano tutto come pater patriae. "Sarebbe difficile per un impero ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] al 10° secolo. Con Carlo Magno e poi con Lotario e Ludovico II (sepolto nell'875 a B.) assunse grande importanza anche politica ed lo spostamento a O del centro rispetto a quello dell'impianto romano (foro). Il quartiere di S. Agata, dove era la ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] e consente nuovi importanti sviluppi applicativi. II concetto di integratività dei livelli di organizzazione Salmi, 3000 anni fa (Naveh e Lieberman, 1990).
Nel mondo romano il paesaggio veniva denominato regio (regione) da Columella, noto agronomo ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] ad acqua. Tuttavia alcuni archeologi danesi hanno scoperto nelle paludi dello Jütland, molto oltre il limes romano, le vestigia di mulini datati tra il II e il III secolo. In Irlanda la realizzazione del primo mulino, a nord-est di Tara, risalirebbe ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] probabilmente molto prima, ma da allora la popolazione romano-britannica fu lasciata definitivamente priva di un presidio I dissidi tra i baroni e la Corona ripresero durante il regno di Edoardo II (1307-27) che vi lasciò la vita. Il figlio di lui, ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] carta del citato codice di Burgo de Osma, databile al 1086 (Miller, 1895-1898, II, tav. 3b; Frugoni, 1983, fig. 7), e in un manoscritto della fine del Almagesto, e che risale a un prototipo realizzato nell'Egitto romano tra i secc. 2° e 3°; si tratta ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] centro attuale; quanto al sito del vicus gallo-romano, alcune tracce attestano l'esistenza in quest' Prost, H. Prost, Inventaires mobiliers et extraits des comptes des ducs de Bourgogne, II, Paris 1909, p. 279, nr. 1615; L'Age d'Or des grandes Cités ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] , prima con la koiné ellenistica e poi con l’Impero romano, la civiltà araba, il ruolo di Venezia, ecc.; le Regionalism in the North, Unu-Wider Project on New Regionalism, Vol. II, Basingstoke.
E. Hobsbawm (1987) The Age of Empire, 1875-1914 ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...