LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] . (catal., Vercelli), a cura di P. Astrua - G. Romano, Milano 1985 (con bibl.); G. Romano, B. L. e il Cinquecento a Vercelli, ibid., pp. . 240-283; C. Berelli, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 744 s.; R.R. Coleman, B. L. ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] italico, viene fatta risalire al mondo ellenistico greco, attraverso la ricezione di modelli pittorici; nel mondo romano, le innovazioni del II sec. d. C. sono spiegate mediante la penetrazione di elementi popolareschi e provinciali nel contesto di ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...]
Per i Chigi, ma probabilmente prima del suo secondo soggiorno romano, il Sodoma dipinse un tondo con l'Allegoria dell'Amore, Razzi Gianantonio); G. Milanesi, Docum. per la storia dell'arte senese, II, Siena 1854, p. 413; III, ibid. 1856, v. Indice; ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] ormai dall'iniziale influenza di Baldassarre Peruzzi e di Giulio Romano (si vedano per es. il disegno giovanile con l caravaggesca, in Paragone, II(1951), 21, p. 46; C. A. Petrucci, Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano, Roma 1956, ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] X (1901), p. 93; W. Weibel, Jesuitismus und Barockskulptur in Rom, Strassburg 1919, pp. 99 s.; J. J. Berthier, L' bronze statuettes, II, in The Burlington Magazine, CV (1963), 718, p. 68; G. Spagnesi, G. A. De Rossi architetto romano, Roma1964, pp ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] un ruolo importante nell'introdurre il giovane marchigiano nell'ambiente artistico romano (Carloni, 1997, p. 20; Cellini, G.F. G . Cottino, in La natura morta in Italia, a cura di F. Zeri, II, Milano 1989, pp. 667, 675; L. Barroero, in La pittura del ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] (per es. Miracolo del drago sullo sfondo del romano Campo Vaccino) che, tenendo fede, sulla traccia giottesca dalle fonti in tutta la sua versatilità nelle arti. Ghiberti (Commentari, II, 7) lo definisce "molto docto nell'una arte e nell'altra ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Stefano, Biagio e Pietro, affresco staccato, in S. Stefano Nuovo a Fiano Romano; i due sportelli, uno con S. Lorenzo Siro (recto) e S , pp. 392 s., 683 s.; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, II, Firenze 1989, pp. 405 s.; A. Agosti - V. Farinella, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] nel 1215 all'Ordine teutonico, fu ripresa da Federico II di Svevia per ampliare l'impianto della z., che principali z. italiane dell'Alto Medioevo risultano ubicate nella zona del foro romano, luogo del mercato: così a Milano nell'879 si nomina il ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Aggiornamento scientifico dell'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988; A. Tomei, vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989, pp. 141-146; A. ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...