Architetto e urbanista, nato a Cobidil (Kobdilj), in Slovenia, il 29 aprile 1865, morto a Gorizia il 14 agosto 1962. Nato nel Carso sloveno da famiglia d'origine italiana, compì gli studi liceali a Lubiana [...] sua formazione di architetto e urbanista; durante il soggiorno romano si legò a J.M. Olbricht. Tornato a Künstler, xi, Lipsia 1915, pp. 160-61; Wasmuths Lexicon der Baukunst, ii, Berlino 1930, p. 405; C. Ragghianti, Nota redazionale, in Sele Arte ...
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SIRMIONE (XXXI, p. 909)
Nevio DEGRASSI
Archeologia. - I recenti lavori di scavo e restauro del grande edificio romano noto impropriamente col nome di "Grotte di Catullo" hanno permesso di accertare con [...] analogie con alcune ville del tipo "chiuso" dell'agro romano e napoletano, sia nella pianta, sia in varî particolari e di intonaci dipinti fanno ritenere probabile una datazione dell'edificio al II sec. d. C.; si ignora però ancora il nome del ...
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ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Carlo Albizzati
Conosciamo dalle loro firme parecchi scultori greci di questo nome. Uno del periodo ellenistico, gli altri d'epoca romana imperiale, e questi tutti d'Afrodisia di [...] firme. La paleografia dell'epigrafe è del sec. III o del II a. C.
2. Flavio Z. arcisacerdote, illustre Afrodisiense faceva drappeggiata, seduta, priva della testa, al Museo nazionale romano. La paleografia è riferibile alla prima metà del secondo ...
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VERTUNNI, Achille
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Napoli il 27 marzo 1826, morto a Roma il 20 giugno 1897. Studiò all'Accademia napoletana dapprima col Fergola, poi col Bonolis. Partecipò con ardente [...] , al profondo sentimento poetico. L'Agro Romano, desolato, selvaggio, solenne, malinconico, trovò Milano 1915, p. 592; Somaré, Storia dei pittori italiani dell'800, ivi 1928, II, bibl. p. 507; A. M. Comanducci, I pittori italiani dell'Ottocento, ivi ...
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Giurista, nato a Genova il 29 marzo 1859. Cresciuto alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle università di Camerino, Modena, Genova. Di quest'ultima è professore emerito. Spaziò su tutta [...] Pandette, Bologna 1888; Storia del diritto privato romano, Firenze 1889; Trattato teorico pratico della amministrazione degli affari altrui, ivi 1890; Scritti vari di diritto privato, I, Torino 1910; II, ivi 1913; Codice aeronautico, Milano 1931, ecc ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] Adimari-Salviati e Cenci-Maccarani) che dimostrano una personalità originale. Chiamato a Mantova nel 1524 e nominato da Federico II Gonzaga prefetto generale delle fabbriche, diede, tra l'altro, progetti per il palazzo Marmirolo, l'interno del Duomo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] id., Opera omnia, a cura di J. Haury (Bibliotheca scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana), II, Leipzig 1905; Codice diplomatico veronese dalla caduta dell'impero romano alla fine del periodo carolingio, a cura di V. Fainelli (R. Deputazione di ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] sparse per la città citate da Ghiberti e da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 107).
I viaggi a Roma e a Rimini
In Giotto, Valori plastici 6, 1924, pp. 7-96; F. Hermanin, Il Maestro romano di Giotto, in Almanacco di Roma per l'anno 1924, Roma 1924, pp. ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] dissoluzione finale.
Bibl.:
Fonti. - G. Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 35-44; Ludovico da Pietralunga, Descrizione della ricostruzione critica del testo figurativo, ivi, pp. 119-125; S. Romano, Pittura ad Assisi 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2 ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] sec. 10° si formò intorno alle rovine del castrum romano di Contra-Aquincum un insediamento di mercanti musulmani, che da Pécs e frammenti del primo Gotico dalla cattedrale di Kalocsa II; inoltre alcune statue lignee (le Madonne da Toporc e da ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...