MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] poi i modelli in gesso nel periodo ellenistico e romano in Egitto.
Nell'arte greca per la statuaria ss.; S. Reinach, Le moulage des statues, in Rev. Arch., XLI,1902, II, pp. 5-21; E. Pernice, Untersuchungen zur antiken Toreutik, in Jahreshefte, VII, ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] in ambiente romano. Ciò si deve anche concludere per le forme più sviluppate del II stile. Ma più elaborata, p. i, n. i); R. Bianchi Bandinelli, Tradizione ellenistica e gusto romano nella pittura pompeiana, in La Critica d'Arte, N. S., 6, 1941, p. ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] il più diffuso nel mondo greco, etrusco e in quello romano dove ha eliminato altre forme. L. con gambe all'incirca certo appesantimento già osservato per i modelli delle gambe. Ma dal II sec. ha inizio un progressivo impoverimento di forme: i fulcra, ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] 36; C. L. Woolley-D. Randall MacIver, Karanog, the Romano-Nubian Cemetery, Filadelfia 1910; G. A. Reisner, The Archaeological pp. 1-274; S. Sauneron-J. Yoyotte, La campagne nubienne de Psammetique II, in Bull. Inst. Franç. Arch. Or., 50, 1952, pp. 157 ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] Roma 1926, p. 432 ss.; M. P. Nilsson, in Opuscula Selecta, ii, Lund 1952, p. 611 ss., (contiene un ricco elenco di vasi). Lèkythos . 51, nota 5. Trono Ludovisi: E. Paribeni, Il Museo Nazionale Romano, Sculture Greche del V secolo, Roma 1953, p. 12, n. ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] che il papa Benedetto VIII (1012-1024) donò a Enrico II, in occasione della sua incoronazione imperiale in S. Pietro in Medioevo all'Ottocento, cat., Roma 1975; V.H. Elbern, Rom und die karolingische Goldschmiedekunst, in Roma e l'età carolingia, ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] RIA, 14-15 (1991-92), pp. 5-71.
F. Ceci, s.v. Cuma, in EAA, II Suppl. 1971-1994, II, 1994, pp. 337-39 (con bibl. ult.).
P. Caputo - R. Morichi - R. Paone, probabilmente con l’agorà greca e il foro romano. Del tempio, posto nel cuore della città, ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] ed è assai più tarda di quelle della Messarà (Medio Minoico II a-Tardo Minoico I a). Niente prova che fosse realmente coperta alla Tomba del Tempio. Al Sanatorio, un vasto cimitero romano aveva tombe a embrici e a vòlta in costruzione isodoma. ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] a forma di divano, che domina a cominciare dal sec. II d. C., non può ormai più negare la sua indifferenza -Wissowa, XI, 1922, cc. 846-861, s. v. Kline; Greifenhagen, in Röm. Mitt., XLV, 1930, p. 137 ss. (letti di Delo); Neugebauer-Greifenhagen, in ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] fisionomia del popolamento distribuito in accentrato e sparso non fosse esclusiva del territorio strettamente romano, è indicato da resoconti su incursioni in territorio nemico (Liv., ii, 64, 3; anno 470 a. C., a proposito della Sabina). Le fonti che ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...