La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] Alessandro I e quello di Pirro.
Il periodo ellenistico e romano
Negli anni del regno di Pirro (297-272 a.C -330; Od., XIX, 296-299) o dal volo delle colombe (Peleiadi) (Hdt., II, 52 ss.), che facevano il nido nei suoi rami, gli indovini di Zeus, i ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] per ciascuno è anche apportatore di morte (Hor., Epist., ii, 2, 188). Oltre alla genesi e alla discendenza dell' Ryberg, op. cit., p. 90 ss., tav. 27, fig. 41; G. Hafner, in Röm. Mitt., lxii, 1955, p. 160 ss.; colonna di Giove a Magonza: E. Rink, op ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] anche Roma la quale, da allora, stringe patti d’alleanza con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V, 40, 9 e 41). È in questo stesso , 22, 8) e il suo territorio fu annesso allo stato romano. Mentre i gruppi di Etruschi rimasti in Campania e nella Pianura ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] ; la grande testa del Louvre, di ispirazione patetica e certo concepita nel II sec.; la testina in faÿence verde 19315 di Alessandria, la testa marmorea del Museo Nazionale Romano inv. 223, non possono in nessun caso essere attribuiti all'iconografia ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] L. Séchan, Études sur la tragédie grecque, Parigi 1926, p. 306 ss.; Seeliger, in Roscher, II, 1894-97, c. 2482 ss.; B. Neutsch, Bilderbeschreibung d. Antiphilos v. Byzanz, in Röm. Mitt., LIII, 1938, p. 173 ss.; B. B. Shefton, Medea at Marathon, in Am ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] a Buda, parallelamente alle committenze del re di Boemia Pòemysl Ottocaro II (1253-1278) in Boemia e in Austria.
L’arte di corte che aveva di sé come area priva di un passato romano e appartenuta all’area barbarica, trovandosi all’esterno del limes ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] qui verso l'Europa, l'Asia e più tardi le Americhe. Il commercio egiziano nel III e nel II millennio a.C. e successivamente quello sudarabico, greco-romano e bizantino nel I millennio a.C. e nel I millennio d.C. hanno avuto un ruolo cruciale nell ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] attraverso i monumenti:
M. Robertson, A History of Greek Art, I-II, Cambridge 1975.
J.M. Hurwit, The Art and Culture of Early , Leipzig 1886, [trad. it. La popolazione del mondo greco-romano, in C. Barbagallo (ed.), Biblioteca di Storia Economica, IV, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] alla fine del secolo cadde sotto l’influenza di Filippo V.
All’inizio del II sec. a.C., dopo la pace tra i Romani e la Lega etolica, autonomia decisionale. Di fatto il koinòn in periodo romano perde di importanza e alcuni segni potrebbero far ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] e di Eumene ad Atene, di Atena a Pergamo, ecc.); nel II sec. a. C., per diretta influenza delle stoài di tipo L'Architecture de l'Argolide, Parigi 1961, passim. Per il mondo romano: S. B. Platner-Th. Ashby, A Topographical Dictionary of Ancient ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...