EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] ma che erano certamente molto inferiori a quelle del mondo romano al suo apogeo (secc. 1°-2° d.C , D.B. Macdonald, M. Plessner, s.v. Djadwal, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 379-380; G. Oman, Steli funerarie dell'Istituto Universitario Orientale, AnnION ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] -XXXVIII (N. S. XXI-XXII), 1959-60, p. 367 ss.; id., in Röm. Mitt., LXVII, 1960, p. 126; id., in Boll. d'Arte, 1962, p Röm und Homer in Pompeji, in Eos, XXVI, 1923, p. 154 ss.; J. Carcopino, Encore la basilique de la Porta Maggiore, in Rev. Arch., II ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] relazioni tra l'arte p. e l'arte dell'Impero romano, e quello dei suoi rapporti con l'arte bizantina.
Per (la frontalità); id., Art parthe et art grec, in Études d'archéologie classique, II,1 959 (Annales de l'Est, Nancy), pp. 125-135; id., in Syria ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] a prevedere la successione atrio-tablino-peristilio. Altri esempi di ricezione del modello romano sono offerti da Italica, in Spagna, dove le abitazioni riportate alla luce sono comprese tra il II sec. d.C. e l'età dei Severi. Tra le più notevoli ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] : tipo e dimensioni (oltre m 30 per m 7,85) simili alla precedente (C. G. Mor, in Atti V Congr. St. Rom., ii, pp. 28-29).
Ocriculum: scavata nel sec. XVIII, ora non più visibile. Una pianta del Pannini riproduce una sala quasi quadrata, divisa ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] sostituito poi da un a., pure di bronzo, al tempo di re Acaz (II Re, xvi, 10 ss.) e spostato nel mezzo dell'atrio.
Abbiamo già sulla fronte del tempio sorgeva l'a.; in quelli di tipo italico-romano, costruiti su podio più o meno alto, l'a. è sulla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] , ufficiale e storico di campo di Tiberio (Ex Historiae romanae libris, II, 106) che fu il primo a registrare la presenza longobarda nel 5 d.C., e Dione Cassio (Hist. rom., LXXI, 3).
Il sospetto che le origini scandinave testimoniate dalle fonti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] . È in quest'epoca che, come dimostrano i materiali di Tepe Hissar (II B e III A-B), la piana del Gurgan e la valle di nei corredi delle sepolture nomadiche di prodotti dell'artigianato romano (e, nelle steppe asiatiche, di manufatti di origine ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] ; A. D. Trendall, Vasi Italioti ed Etruschi a figure rosse, I-II, Città del Vaticano 1953-1955; W. Helbig, Führer durch die öffentlichen Sammlungen klassischer Altertümer in Rom, I: Die Päpstlichen Sammlungen im Vatikan und Lateran2, Tubinga 1963, p ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] 7) N. Terzaghi, in Studî e Materiali, iii, 1905, tav. 2. 8) Fascia di bronzo per scudi: E. Kunze, op. cit., ii, p. 112. Rilievo a tre figure: H. Götze, in Röm. Mitt., liii, 1938, tav. 34 e 35.
D. 1) S. B. Luce, in Amer. Journal Arch., xxxiv, 1930, p ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...